Roma, è ufficiale: si potrà fare il bagno nel laghetto dell’Eur
Il laghetto dell’Eur è in funzione dal 1962, venne progettato dall’architetto Piacentini nel 1936 e adorna dal 1942 il quartiere dell’Esposizione Universale di Roma
Ad Acea Infrastructure è affidato il compito di analizzare la fattibilità dell’operazione e presto l’Eur avrà a disposizione un lago balneabile, che darà a Roma un bacino per attività ludiche e sportive, in grado di valorizzare le attività commerciali del quartiere.
Siamo abituati a scene di turisti che si lanciano, nella calura estiva, nella Fontana di Trevi o che si bagnano nel Fontanone del Gianicolo o peggio nella Barcaccia di piazza di Spagna per trovare refrigerio, correndo il rischio di una sonora multa perché è tassativamente proibito. Ora speriamo che l’occasione di un lago balneabile eviti simili spettacoli degradanti per la città. La bella notizia è che, al pari dell’Idroscalo di Milano o del Baldeschiff di Berlino, anche Roma avrà il suo laghetto balneabile, quello dell’Eur. Un progetto finanziato con 8 milioni di euro da Eur Spa, partecipata al 90% dal ministero dell’economia e delle finanze e al 10% da Roma Capitale.
Progettato da Piacentini nel 1936 ma entrato in funzione solo nel 1962
Il lago è in funzione dal 1962 ma venne progettato dall’architetto Piacentini nel 1936 e adorna dal 1942 il quartiere dell’Esposizione Universale, saltata a causa dell’entrata in guerra dell’Italia. Adesso viene monitorato per effettuare una sanificazione che lo renderà balneabile. Le attività sono state affidate da Eur Spa alla società ad Acea Infrastructure per le necessarie ispezioni delle acque del bacino artificiale, uno dei simboli del quartiere. Lo scopo è quello di valutare e analizzare il quadro chimico-biologico e idro-morfologico delle acque del laghetto.
Ci guadagneranno le attività commerciali dell’Eur ma anche l’intera città
Una operazione che rappresenta un rilancio anche per le attività commerciali del quartiere ma che è un beneficio per tutta la città. Sarà possibile effettuare nel laghetto gare di nuoto, praticare discipline sportive come la canoa e il canottaggio e un luogo semi abbandonato tornerà ad essere utile socialmente e vissuto dalla popolazione. Sappiamo quanto faccia bene a Roma non lasciare aree abbandonate e riportare i cittadini a sfruttare gli angoli più belli e ricchi di storia della città, perché li si renda controllati, funzionali, sfruttabili, vivi.
Il piano di valorizzazione del quartiere Eur, dal lago al Palazzo dello Sport
La riqualifica del bacino d’acqua fa parte di un progetto di valorizzazione dell’intero quartiere che prevede interventi di restauro delle facciate dei palazzi razionalisti, in particolare quelli risalenti al Ventennio e ricoperti in marmo, per i quali nel 2022 l’ente ha stanziato circa 45 milioni di euro. Nonché per interventi di modernizzazione del Palazzo dello Sport, casa della squadra di basket romana e sede dei principali concerti al chiuso della Capitale, durante la stagione invernale. Per il primo punto i fondi stanziati consentiranno di adeguare gli edifici alla normativa antisismica e si procederà in alcuni casi all’efficientamento energetico, alla rimozione dell’amianto e ad alcune opere interne.
Un nuovo sistema di energia fotovoltaica riguarderà la Nuvola e nuovi impianti sorgeranno nel Palazzo dei Congressi
Altre risorse riguarderanno il nuovo layout della Nuvola al fine di un rilancio della programmazione di congressi. Sulla Nuvola sarà anche realizzato un sistema di energia fotovoltaica e arriveranno un impianto WiFi, impianti di efficientamento energetico, un nuovo ristorante e un nuovo bar. La terza linea di interventi è quella dedicata alla gestione e rigenerazione dei parchi e dei giardini, con una cura maggiore alle aree verdi, importante polmone dell’intera città, al tempo stesso centro di socialità e di relax.
Il monitoraggio delle acque del lago si dovrà ripetere ogni anno per assicurare la loro balneabilità
Acea Infrastructure, controllata al 100% dal Gruppo Acea, si occuperà di eseguire, mediante l’utilizzo delle più avanzate tecnologie di monitoraggio ed analisi, tutte le attività necessarie a valutare la qualità e i parametri delle acque del lago e di quelle provenienti dai pozzi della Cecchignola che alimentano il bacino, oltre alle analisi batimetriche per l’individuazione dell’altezza dei sedimenti accumulati sul fondo del lago e quelle idrodinamiche e chimico-fisiche per valutare il tempo di ricambio delle acque del bacino. Tutti i dati raccolti verranno poi utilizzati da Eur spa per valutare gli interventi più efficaci, sia per migliorare la qualità delle acque che per mantenerne lo stato di “salute” con controlli periodici anno per anno.
Foto dalla pagina del Laghetto dell’Eur