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Roma – Esiste un borgo segreto sulla roccia: l’unica via d’accesso sembra un tunnel del tempo: in tanti hanno paura a passare

Ceri

Ceri, il borgo sulla roccia - Romait.it - foto Canva

Nella periferia della Capitale si cela un piccolo borgo arroccato su una rupe di tufo, che gli conferisce un fascino d’altri tempi. 

Alla città di Roma vengono associati tipicamente i monumenti più celebri, tra cui il Colosseo e il Pantheon. In realtà se ci si sposta leggermente fuori dal centro storico, si possono scoprire tanti gioiellini naturali che vale la pena visitare, inclusi alcuni dei borghi più spettacoli a affascinanti d’Italia.

Per esempio, nel comune di Cerveteri è situato un paesino di circa 100 abitanti, che si differenzia da tutti gli altri per la sua caratteristica conformazione. Infatti si erge su una roccia di tufo, così chiamata perché costituita da lapilli, cenere e altri detriti di origine vulcanica.

Uno spettacolo naturale dunque per il piccolo borgo di Ceri, la cui fondazione risale al lontano 1236. Presenta un’elevazione di 150 metri dal mare, ed è circondato da delle mura merlate. Non sono solo questi gli aspetti che lo rendono unico nel suo genere.

Le meraviglie di Ceri

Immerso nelle campagne della Tuscia romana, Ceri ha visto il suo primo insediamento in epoca medievale. Sebbene questo paesino presenti numerose attrazioni turistiche, una delle prime cose che si notano è la sua sommità rupestre, dove sono collocate una serie di case che sembrano quasi essere incastonate nella roccia.

Ancora più caratteristica è la stradina che si deve percorrere per raggiungere il borgo. Quest’ultima infatti è scavata profondamente nella pietra ed è composta da un doppio tornante, alla fine del quale si arriva nel centro storico.

Ceri
Ceri, il borgo sulla roccia – Romait.it – foto Canva

Le attrazioni storico-culturale del borgo romano

Oltre allo splendido panorama che si può ammirare dalla cima di Ceri, ci sono altri monumenti degni di nota. Uno fra tutti il luogo id culto più rivelante del borgo, la Chiesa della Madonna di Ceri, situata nella piazza principale. Edificata nel 1300, è caratterizzata da affreschi unici nel loro genere. Alcuni di questi infatti ritraggono scene inconsuete, come diavoli in lotta e una chimera.

Nelle vicinanze si trova anche la Chiesa di San Felice, dove si narra sia stato decapitato l’antipapa Felice II. A seguito di un rovinoso crollo avvenuto nel 2015, oggi ne rimangono solo le rovine. Da non dimenticare anche il Castello, soprannominato Palazzo Torlonia, che fu realizzato nel punto più alto del paese per motivi difensivi. Risalente al XV secolo, oggi funge da hotel e luogo di eventi.