Roma, Fdi: Grazie a Raggi e Zingaretti il Tmb Salario ora è discarica
“Forte è il sospetto che l’impianto possa essere di già utilizzato come sito di trasferenza”
“Il TMB Salaria, non chiude anzi, torna a funzionare come discarica. Ennesima promessa non mantenuta della sindaca Raggi che davanti ai microfoni dice di volere chiudere TMB, ma poi non emette l’ordinanza. Forte è il sospetto che l’impianto possa essere di già utilizzato come sito di trasferenza. A questo ci ha portato l’immobilismo della giunta Cinque Stelle, dovuto alla totale incompetenza e incapacità dei suoi esponenti in materia di Ciclo dei Rifiuti che fa regredire Roma al rango di città del Terzo Mondo”.
E’ quanto dichiarato in una nota congiunta da Fabrizio Ghera, Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio, Chiara Colosimo consigliere regionale FDI, Giordana Petrella consigliere FDI in III Municipio e da Francesco Filini dirigente romano di FDI. “D’altro canto- si legge ancora- Zingaretti, sempre più impegnato nella corsa al segreteria del PD, non vuole frizioni con gli amministratori dei territori che dovrebbero ospitare impianti di trattamento e quindi, non si impegna per trovare una soluzione “ponte” che risolva l’emergenza rifiuti, causata anche dalla incapacità sua e della sua giunta di varare un piano rifiuti dopo oltre sei anni di presidenza regionale.
A nulla serve il vano agitarsi del presidente del III Municipio Caudo che nulla ha fatto per fronteggiare e almeno contenere l’accumularsi delle buste di pattume davanti ai portoni e ai negozi nei quartieri da lui amministrati. Dopo la nube tossica, dopo più di sette anni di miasmi venefici, dopo tre settimane di strade coperte dall’immondizia i cittadini del III Municipio devono subire l’ennesimo attacco alla salute pubblica e all’ambiente.
Duemila tonnellate di rifiuti indifferenziati, di cui almeno mille bruciati restano sparsi all’aperto insieme a quantità imprecisate di organico stabilizzato ad ammorbare l’aria di un intero quadrante cittadino”. (Com/Zap/)