Roma, Frongia risponde a Maritato: presi 800 voti come candidato sindaco
L’assessore comunale: il presidente di Assotutela ha voglia di ritagliarsi un piccolo momento di celebrità, ma credo che abbia colpito il bersaglio sbagliato
Non si fa attendere la risposta di Daniele Frongia, assessore allo Sport, Politiche giovani e Grandi eventi del Comune di Roma, a Michel Maritato, presidente di Assotutela, il quale aveva chiesto le dimissioni di Frongia da assessore definendolo “inesistente”. Così l’assessore Frongia su Facebook: “Inesistente. Il simpatico appellativo arriva da colui che forse rappresenta al meglio uno dei capolavori di Italo Calvino “Il Cavaliere Inesistente”: il signor Michel Maritato è infatti riuscito nell’impresa tre anni fa di candidarsi a sindaco del comune di Roma e di stupirci con i suoi 800 voti, vale a dire il nulla più assoluto”.
“Capisco – aggiunge Frongia – che per il presidente di Assotutela ci sia tanta voglia di ritagliarsi un piccolo momento di celebrità, soprattutto alla luce del triste primato dello 0,06% di voti alle ultime Amministrative, ma credo che abbia colpito il bersaglio sbagliato. Potremmo ricordare quanto di buono per la città è stato fatto in tre anni dal mio assessorato con qualche esempio”. Poi l’assessore elenca alcuni risultati raggiunti in termini di eventi e di impianti sportivi.
“Consiglierei a Maritato – conclude Frongia – di documentarsi e di studiare in maniera un pochino più attenta, solo a quel punto si renderà conto che i trenta secondi di notorietà ai quali cerca disperatamente di andare a caccia, varrebbe la pena li impiegasse per il ruolo che attualmente ricopre”.