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Roma, funzionario Polizia locale arrestato per corruzione. Raggi: via mele marce

Il poliziotto locale finito ai domiciliari, è accusato di due casi di corruzione e di due casi di traffico di influenze

Questa mattina agenti del Comando generale della Polizia locale di Roma Capitale hanno eseguito una misura di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Roma, nei confronti di un funzionario del Reparto Amministrativa del III Gruppo Nomentano, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari per reati di corruzione. Le indagini, avviate mesi fa, condotte dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Fidene Serpentara, diretto da Fabio Germani, congiuntamente agli agenti di Polizia locale del Gruppo Nomentano, sono state coordinate dalla Procura di Roma.

Soldi e utilità, come la promessa dell'assunzione del figlio nei ranghi di una squadra di calcio di una categoria minore, in cambio dell'esercizio illecito della sua funzione all'interno della Polizia locale di Roma. Corruzione e traffico di influenze. Queste le accuse nei confronti di un 54enne, funzionario del reparto amministrativo del III gruppo Nomentano della Polizia di Roma Capitale.

Il poliziotto locale finito ai domiciliari, è accusato di due casi di corruzione e di due casi di traffico di influenze. Nello specifico avrebbe preso 2mila euro in contanti, a titolo di prestito, per chiudere un occhio sui controlli di regolarità ad un venditore ambulante. In un altro caso l'agente avrebbe dovuto intercedere per redigere una relazione che attestava la regola distanza tra una scuola e una sala slot in cambio dell'aiuto di un soggetto per la vendita di un terreno.

Non solo. All'agente è contestato anche il reato di traffico di influenze illecite in quanto, in cambio dell'assunzione del figlio nei ranghi di una squadra di calcio di una serie minore, l'uomo, secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbe procacciato sponsorizzazioni alla società calcistica.

In un caso, l'uomo avrebbe vantato con un imprenditore, una mediazione illecita verso il sindaco della cittadina di Giulianova, estraneo ai fatti, in cambio di una sponsorizzazione alla società calcistica stessa. In un altro caso l'uomo, sempre in cambio di una sponsorizzazione per la stessa squadra di calcio, avrebbe vantato la mediazione con l'assessore al commercio del III municipio di Roma e con un tecnico, (estranei ai fatti, ndr.) per la regolarizzazione edilizia di un esercizio commerciale.

Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto di Roma, Paolo Ielo, hanno potuto contare su verifiche e intercettazioni effettuate in stretta collaborazione tra la Polizia locale di Roma Capitale e il commissariato di Polizia Fidene-Serpentara.

Virginia Raggi commenta

"Un vigile è stato arrestato dai suoi colleghi per corruzione. Ringrazio Procura e forze dell'ordine per indagini. È un episodio gravissimo ma dimostra che gli anticorpi funzionano. A Roma non c'è spazio per chi non rispetta legalità. Via le mele marce dal Corpo di Polizia Locale". Lo scrive su Twitter il sindaco di Roma, Virginia Raggi. (Ag. Dire)

 

 

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