Roma. Furti, svaligiata casa del calciatore laziale Mario Gila
Il reato è stato commesso sabato pomeriggio, mentre il difensore era impegnato all’Olimpico nella partita di campionato contro il Napoli
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Mario Gila, difensore centrale della Lazio
Un nuovo episodio di furto ha colpito il mondo del calcio romano. Questa volta, a farne le spese è stato Mario Gila, difensore spagnolo della Lazio, la cui abitazione a Formello è stata svaligiata nel corso dello scorso fine settimana. I ladri hanno approfittato della sua assenza, mentre era impegnato allo Stadio Olimpico per la sfida contro il Napoli, terminata con un pareggio, per introdursi in casa e trafugare beni di grande valore.
Furto a casa Gila, i fatti durante Lazio – Napoli
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, i malviventi avrebbero agito con un piano studiato nei dettagli. Dopo aver forzato la porta d’ingresso, sarebbero penetrati nell’abitazione, razziando orologi di lusso, gioielli in oro, capi d’abbigliamento firmati e scarpe griffate. Il bottino, stando a una prima stima, ammonterebbe a circa 40mila euro. Solo al suo rientro, a tarda notte, il calciatore si è reso conto dell’accaduto e ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, recandosi presso la caserma dei carabinieri di Le Rughe per sporgere denuncia.
Gli investigatori stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, nella speranza di individuare elementi utili per risalire all’identità dei ladri e ricostruire il loro percorso di fuga. Al momento, non si esclude che il furto possa essere stato opera di una banda specializzata, che da tempo prende di mira le abitazioni di calciatori e personaggi noti.
Nel frattempo, nella giornata di domenica il difensore è stato avvistato in un noto ristorante di Santa Severa, dove si è concesso una giornata di relax insieme alla compagna Eleonora Pontrelli.
Furti ai calciatori, i precedenti
L’episodio di Formello è solo l’ultimo di una lunga serie di furti ai danni di calciatori di Roma e Lazio. Negli ultimi mesi, le abitazioni di diversi giocatori sono state prese di mira dai ladri, alimentando l’allarme sicurezza tra i professionisti del pallone.
A luglio dello scorso anno, la stessa sorte era toccata a Mattia Zaccagni e alla sua compagna Chiara Nasti: la loro casa era stata svaligiata e i malviventi erano riusciti a portare via gioielli e Rolex. Un furto che si era ripetuto per la coppia già nel novembre 2023, dimostrando una preoccupante vulnerabilità delle residenze dei calciatori.
Ancora più drammatico fu il caso di Chris Smalling, ex difensore della Roma, vittima di tre tentativi di rapina nell’arco di due anni. Il primo episodio, nell’aprile del 2021, lo aveva visto svegliato in piena notte da tre uomini armati che, sotto la minaccia di una pistola, lo costrinsero ad aprire la cassaforte per impossessarsi di orologi di lusso e gioielli. Due successivi tentativi, ad agosto dello stesso anno e nell’ottobre 2023, non andarono a buon fine grazie ai sistemi di sorveglianza.
Anche l’ex romanista Nicola Zalewski è finito nel mirino dei ladri: a dicembre 2023 la sua villa all’Eur è stata svaligiata, alimentando il sospetto che dietro questa lunga serie di furti ci sia un’organizzazione criminale ben strutturata, specializzata nel colpire le abitazioni dei calciatori durante le partite o in loro assenza.