Roma, Gabriele Coen Quartet alla “Notte della Cabbalà”
Le composizioni originali di Gabriele Coen realizzano un’affascinante tessitura sonora per le suggestive immagini del “Il Golem, Come venne al mondo”
Questa sera sabato 10 settembre viene presentata la nona edizione del Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica, nell’ambito della Notte della Cabbalà, un evento straordinario, alle 24.00 il Gabriele Coen Quartet con ospite il sassofonista Michael Rosen, Lutte Berg, chitarra elettrica, Marco Loddo, contrabasso, proporrà una sonorizzazione dal vivo del film “Der Golem” di Paul Wegener (1920).
Le composizioni originali di Gabriele Coen realizzano un’affascinante tessitura sonora per le suggestive immagini del “Il Golem, Come venne al mondo” (Der Golem, wie er in die Welt kam) film muto del 1920 diretto e interpretato da Paul Wegener.
Come avveniva alle origini della cinematografia, la musica dal vivo accompagna in sala il film, considerato un caposaldo dell’Espressionismo Tedesco, ispiratore del film Frankestein e di tutta la letteratura fantascientifica sulla robotica fino a Isaac Asimov.
Nel XVI secolo la comunità ebraica di Praga è sistematicamente vittima di pogrom. Per proteggere il suo popolo dai soprusi, il rabbino Jehuda Löw infonde la vita in una creatura di argilla, il Golem, mediante antichi rituali magici.
L'enorme mostro antropomorfo risponde agli ordini del suo creatore, ma la sua forza immane è difficile da contenere, quando s’innamora di una giovane donna, sfugge al controllo del rabbino e nel ghetto si scatena una drammatica caccia al golem. La creatura può riconvertirsi in un ammasso inerte di argilla a patto che venga privato di un pendaglio contenente la scritta aemaeth (verità, secondo la leggenda originale), che il rabbino gli ha applicato durante il rito.
Il golem difende strenuamente il pendaglio fino a quando non s’imbatte in un gruppo di scolari festosi, che non intuendo la sua pericolosità lo avvicina. Quando una bimba afferra per gioco il suo pendaglio, pone inaspettatamente fine al sortilegio.
Il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica è promosso da Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Ambasciata d’Israele in Italia, Unione Comunità Ebraiche Italiane, Comunità Ebraica di Roma. La produzione dell’evento è di Artix e di Golda International Events in collaborazione con CNR, Leonardo-Finmeccanica, Rai, Arsial, Acea, Consultinvest, Siae con la partecipazione di Delet, Museo Ebraico di Roma, Centro di Cultura Ebraica, GA&A Productions e della libreria Kiryat Sefer. Media partner: TGR, Rai Radio3, Rai Cultura, RaiNews24.
Palazzo della Cultura via del Portico D’Ottavia 73 ingresso libero fino ad esaurimento posti.