Roma. Giubileo, nel weekend esercitazione in caso di emergenza
Si terrà alla stazione Ostiense dalle 00:00 alle 3:00; allertati i residenti. Catalano: “Al massimo delle possibilità in caso di emergenza”
Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 novembre, Roma sarà impegnata in una complessa esercitazione per mettere alla prova la risposta del sistema di emergenza in caso di crisi. Uno scenario realistico, quello di un incendio su un treno, è stato scelto per valutare l’efficienza e la prontezza operativa di tutti gli enti coinvolti.
Sarà simulato un incidente ferroviario con diversi feriti
La simulazione avrà luogo alla stazione Ostiense, con il coinvolgimento di circa mille persone tra forze di polizia, vigili urbani, vigili del fuoco, protezione civile, sanitari del 118, Croce Rossa e personale delle Ferrovie dello Stato, oltre al supporto di diversi ospedali cittadini. L’esercitazione, che durerà dalle 00:00 alle 03:00, è stata progettata per identificare eventuali criticità e rafforzare il coordinamento tra le varie forze in vista del Giubileo del 2025.
Tutti i residenti entro un raggio di 500 metri dalla stazione Ostiense saranno informati tramite un messaggio per evitare preoccupazioni durante l’esercitazione. Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha sottolineato come questo evento rappresenti uno step fondamentale in un percorso già avviato nei mesi precedenti. “Un minuto può fare la differenza tra la vita e la morte”, ha spiegato Giannini durante la presentazione in prefettura. L’obiettivo primario è verificare le capacità d’intervento sul posto e, soprattutto, accelerare i tempi di soccorso dei feriti.
L’ispettore generale della Sanità militare dello Stato maggiore della Difesa, Carlo Catalano, ha ribadito l’importanza di simili iniziative per garantire che ogni emergenza possa essere affrontata con rapidità ed efficacia. “È importante che la macchina dell’emergenza funzioni al massimo delle sue possibilità, soprattutto in un contesto come quello del Giubileo, che comporterà una pressione senza precedenti su tutti i sistemi di risposta”, ha affermato.