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Roma. Giubileo, varato il piano sicurezza: test day l’8 dicembre

Basilica di San Pietro

Basilica di San Pietro

Con l’avvicinarsi del Giubileo della Speranza 2025, che inizierà ufficialmente il 24 dicembre con l’apertura della Porta Santa, Roma si trova al centro di un imponente piano di sicurezza e logistica. Il programma, approvato dalla Questura di Roma e dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, prevede misure senza precedenti per garantire accoglienza e sicurezza ai milioni di pellegrini e turisti attesi.

Piano sicurezza Giubileo, il documento: accoglienza, cortesia e rigore

Il piano, elaborato seguendo le direttive del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia, si basa su tre principi fondamentali: accoglienza, cortesia e rigore. Si tratta di un documento di 150 pagine che comprende dettagliati protocolli di sicurezza per Roma e le aree circostanti. La complessità del piano risiede nella diversità degli appuntamenti in programma: sono previsti 62 macro-eventi di rilevanza internazionale, tra cui quelli della Casa Pontificia, ciascuno con livelli di sicurezza specifici suddivisi in tre aree principali:

  • Area di rispetto, con accesso controllato;
  • Area riservata, per i partecipanti accreditati;
  • Area di massima sicurezza, per proteggere il cuore degli eventi.

La sicurezza sarà garantita da un vero e proprio network che coinvolge le principali forze dell’ordine, l’esercito e reparti specializzati:

  • Antiterrorismo: unità addestrate a gestire situazioni critiche.
  • Polizia Fluviale: pattugliamento del Tevere con il supporto delle unità navali della Guardia di Finanza.
  • Sicurezza cibernetica: il Centro per la Sicurezza Cibernetica, in collaborazione con il CNAIPIC, garantirà la protezione delle infrastrutture informatiche.

A completare il dispositivo, il potenziamento della Polizia ferroviaria, stradale e di frontiera, che lavoreranno in sinergia con la Polizia Locale di Roma Capitale e con pattuglie dedicate agli itinerari viari e ferroviari.

Giubileo, atteso anche il supporto di volontari

Un’importante novità riguarda la collaborazione con le polizie estere, che opereranno pattugliamenti congiunti in base a specifici accordi di cooperazione internazionale. Inoltre, il piano prevede il supporto dei volontari di numerose associazioni, tra cui l’Opera Romana Pellegrinaggi, Unitalsi e altre organizzazioni del terzo settore. L’attività dei volontari sarà fondamentale durante eventi come il Giubileo dei Giovani a Tor Vergata, previsto per l’estate 2025, che richiamerà un gran numero di partecipanti.

Per accogliere al meglio i visitatori, saranno allestiti uffici mobili della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri in punti strategici della città, tra cui:

  • Piazza Pia
  • Piazza Risorgimento
  • Piazza di Spagna
  • Basilica di San Paolo fuori le Mura
  • Basilica di San Giovanni in Laterano

Questi presidi, oltre a garantire la sicurezza, forniranno informazioni e assistenza ai pellegrini.

Giubileo, il provvedimento per i bus turistici

In parallelo alla sicurezza, è stato siglato un nuovo provvedimento per agevolare la circolazione dei bus turistici. La nuova ordinanza introduce tariffe flessibili per determinate categorie, come le gite scolastiche, i mezzi per persone con disabilità e i pellegrinaggi diocesani riconosciuti dalla Santa Sede.

Le zone centrali della città sono state suddivise in due aree: della zona A farà parte la periferia immediata, della zona B il centro storico. Le tariffe e le modalità di accesso varieranno per rendere la città più inclusiva e ordinata.

In vista del Giubileo, domenica 8 dicembre si terrà un “test day” per verificare l’efficacia del piano. Durante questa giornata saranno simulate situazioni critiche per testare la reattività delle forze dell’ordine e la funzionalità delle misure di sicurezza.