Roma, gli autodemolitori rispondono al Campidoglio e criticano la Raggi

“Ci si chiede perché Pinuccia sia intervenuta nelle varie assemblee capitoline, nella redazione di circolari e delibere ufficiali, occupando addirittura un ruolo di rilievo nella manifestazione degli autodemolitori di luglio, contribuendo a tranquillizzare il demolitore disperato che si era arrampicato su di un pannello pubblicitario alto 20 metri”. Lo dichiara in una nota l’Arder,  l’associazione degli autodemolitori e rottamamtori, in risposta ad un comunicato diffuso mercoledì dal Campidoglio “nel quale – sottolinea l’Arder – si comunicava l’estraneità dell’assessore Montanari rispetto alla vicenda degli autodemolitori, ribadendo oltretutto che la stessa non aveva alcun mandato a rappresentare l’amministrazione, benchè fosse nell’esercizio delle sue funzioni”.

Autodemolitori di Roma: indignazione nei confronti della Giunta comunale

L’Arder, si legge nella nota, “ribadisce sempre più la propria indignazione nei confronti della Giunta capitolina, la quale continua a negare la richiesta da parte del Comune di un intervento della Regione, negando addirittura l’incarico del proprio ex assessore. Continuano dunque i vaneggiamenti della sindaca, ignara forse del fatto che dai suoi uffici è più volte stato lanciato il messaggio che l’unica soluzione per risolvere la situazione degli autodemolitori di Roma, oramai in stallo da decenni, era l’intervento della Regione, che il Campidioglio ha chiesto più volte ufficialmente”.

Arder: Raggi si rivolge solo ai cittadini di Centocelle

“Si ricorda – spiega l’Arder – che tutte le ditte di autodemolizione di Roma sono a oggi senza autorizzazione, nonostante la pluripronuncia del Tar in accoglimento delle richieste volte a ottenere l’autorizzazione provvisoria per quelle ditte che rispettano i requisiti ambientali”. L’associazione degli autodemolitori e rottamatori, inoltre, critica la sindaca Virginia Raggi “che continua a rivolgersi solo ai cittadini dei quartieri limitrofi al parco di Centocelle”.