Roma, Gualtieri a Giorgetti “aumentare gli stipendi ai dipendenti comunali”
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha fatto appello al Ministro Giorgetti per risollevare lo stato della pubblica amministrazione capitolina
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha fatto appello al Ministro Giorgetti per risollevare lo stato della pubblica amministrazione capitolina, evidenziando la necessità di un intervento urgente per migliorare le condizioni retributive e garantire la competitività nel mercato dei dipendenti pubblici.
Gualtieri ha criticato la disparità esistente tra gli stipendi offerti ai dipendenti comunali romani e quelli di altri enti pubblici, sottolineando che tale situazione sta compromettendo la capacità del Comune di attirare e trattenere personale qualificato. “Quando facciamo i concorsi non riusciamo a coprire tutte le posizioni perché lo stipendio è inferiore a quello di altri enti pubblici: vorremmo avere risposte sull’aumento del tetto del salario accessorio per i dipendenti capitolini” ha dichiarato il sindaco, evidenziando come questa situazione stia portando a una significativa fuga di dipendenti.
Il tetto salariale è inadeguato
Il sindaco ha specificato che uno dei principali ostacoli è rappresentato dal tetto salariale per il salario accessorio, che ritiene necessiti di un immediato aumento per rendere più competitivi gli stipendi dei dipendenti capitolini. Tale misura, secondo Gualtieri, non solo migliorerebbe le condizioni di lavoro, ma sarebbe essenziale anche per garantire la qualità dei servizi pubblici offerti ai cittadini.
Le richieste al Ministro:
Il primo cittadino di Roma ha avanzato specifiche richieste al governo centrale per affrontare la situazione critica:
Incremento delle Assunzioni, servirebbero risorse aggiuntive per consentire l’assunzione di tremila nuovi dipendenti comunali. Questo, secondo Gualtieri, è fondamentale per coprire le posizioni vacanti e garantire i livelli minimi di prestazioni nei servizi pubblici. Ma è un passaggio che non si può fare senza pensare, secondo il Primo cittadino ad un reale miglioramento degli Stipendi. Per questo l’appello al Governo affinché intervenga sull’aumento del tetto del salario accessorio per i dipendenti capitolini, al fine di rendere più competitivi gli stipendi e migliorare l’attrattività delle posizioni nel Comune di Roma.
Il terzo nodo è forse il più importante e riguarda la copertura della Spesa Sociale; Gualtieri ha evidenziato la necessità di affrontare la crescente spesa sociale, spesso non adeguatamente supportata dallo Stato, per garantire la continuità dei servizi essenziali offerti dal Comune, come il sostegno agli operatori del terzo settore. «Su quasi 90 milioni di Oepac (servizio di autonomia e inclusione degli alunni con disabilità) lo Stato ce ne dà quattro – ribadisce Gualtieri – . Non intendiamo certo tagliare servizi essenziali, ma per continuare a erogarli dobbiamo risparmiare in altri settori»
Pochi dipendenti, servizi inadeguati
Questa richiesta arriva in un momento cruciale per Roma, con il sindaco che ha sottolineato la necessità di affrontare questa questione con urgenza per evitare ulteriori complicazioni nella gestione dei servizi comunali. Gualtieri ha indicato che il sottofinanziamento e la carenza di risorse stanno mettendo a rischio la qualità dei servizi essenziali offerti alla popolazione, e ha esortato il governo centrale a intervenire con misure concrete per migliorare la situazione.