Roma, il 14 settembre Ama in sciopero per protesta con il Campidoglio
Annunciato lo stop dei servizi per protestare sullo slittamento del rinnovo contrattuale
Sarà sciopero in Ama venerdì 14 settembre. A confermare la mobilitazione sono stati i sindacati puntando il dito contro lo slittamento di una riunione che era prevista per ieri con i rappresentanti del Campidoglio.
"Lo spostamento dell'incontro sulla vertenza Ama da oggi all'11 settembre è un fatto grave. Lo sciopero del 14 è quindi confermato. Il 12 nelle zone e il 13 negli impianti e le autorimesse effettueremo assemblee su tutti i turni per informare i lavoratori sui rischi a cui è esposta l'azienda" questo il comunicato delle segreterie di Roma e Lazio di Fp, Cgil, Fit, Cisl e Fiadel.
I sindacati da molto tempo sono sul piede di guerra contro due delibere di cui chiedono la modifica: una che a loro parere "apre alla privatizzazione di Ama" e l'altra che "blocca il turn over, invece di mettere l'azienda nelle condizioni di operare al meglio".
Per discutere di questi temi, e tentare di scongiurare in extremis lo sciopero, era quindi stato fissato un incontro con l'amministrazione comunale, che però è slittato a martedì prossimo, mandando su tutte le furie le sigle.
Nel frattempo la sindaca ha annunciato l'avvio di una 'task force' contro "gli zozzoni che sporcano Roma". La Raggi ha infatti riferito che quest'estate è stata costituita "una squadra speciale di supporto all'Ama. Oltre ai verificatori dell'azienda che controllano i conferimenti e vanno nelle discariche abusive, c'è sia una squadra di volontari, sia una minisquadra di agenti della polizia locale che in un mese ha già elevato oltre 100 sanzioni. Abbiamo scoperto che circa il 30% degli zozzoni vengono da fuori Roma".
Non solo. Contro l'abbandono in strada di rifiuti in città, entro due mesi, è prevista la discesa in campo anche dei carabinieri in congedo.