Roma, il ClicBus diventa definitivo: il servizio a chiamata sostituirà le linee 086 e 087
Il ClicBus è un servizio di trasporto pubblico a chiamata attivo tutti i giorni dalle 5,30 alle 24, indicando partenza, destinazione, orario e numero di passeggeri

Il servizio ClicBus di Massimina, il primo recente esperimento di trasporto pubblico a chiamata di Roma, diventa definitivo. Dopo un lungo periodo di sperimentazione, il progetto è stato promosso e sarà ora inserito ufficialmente nel contratto di servizio di Atac.
ClicBus a Roma, un servizio che può crescere
Secondo quanto constatato nel corso della sperimentazione, si è rilevata molta soddisfazione, e anche qualche critica, da parte degli utenti: ragazzi, lavoratori o anziani che lo utilizzano in ogni orario e giorno per i propri spostamenti nel quartiere di Massimina.
Dai dati risulta che, in alcune fasce orarie di maggiore affluenza, nonostante l’impiego di tutti i 3 veicoli previsti, le richieste sono così elevate che talvolta non si riesce a soddisfare tutte le esigenze.
La stabilizzazione del servizio, maturata al termine di un tavolo tecnico tra l’assessorato alla mobilità, il dipartimento trasporti di Roma Capitale e i municipi XII e XIII, è un passo importante verso un nuovo modello di mobilità urbana, più flessibile ed efficiente.
Come conseguenza diretta, le linee tradizionali 086 e 087 verranno definitivamente soppresse, questa scelta nasce dall’analisi delle prestazioni: il servizio a chiamata è stato giudicato più efficace, con una maggiore soddisfazione da parte degli utenti e un uso più razionale delle risorse.
Come funziona il ClicBus
Il ClicBus si distingue dai tradizionali autobus di linea per la sua natura flessibile: non esistono infatti orari fissi o percorsi predeterminati, ma gli utenti prenotano la corsa tramite l’app “ClicBus”, disponibile per smartphone.
Per utilizzare il servizio basta:
Scaricare l’app ClicBus da App Store o Play Store; oppure chiamare il numero +39 342 9509191 (attivo dalle 5:00 alle 23:30). Durante la prenotazione si devono specificare: orario di partenza o arrivo, luogo di inizio e destinazione, numero di passeggeri.
Il servizio è attivo tutti i giorni, compresi i giorni festivi, dalle 5:30 alle 24:00 e per accedere è necessario, come su tutti gli autobus del trasporto pubblico locale, validare il titolo di viaggio.
Nuove aree servite
Con l’integrazione definitiva, il ClicBus estenderà la sua copertura, raggiungendo vie prima non servite, come via degli Aldobrandeschi, via di Villa Trolli e via dei Bevilacqua.
Una modifica pensata per compensare la soppressione della linea 086 e offrire un’alternativa concreta anche ai passeggeri dello 087, integrandosi con i collegamenti esistenti (906 e 088).
La soppressione delle linee tradizionali è stata accolta favorevolmente dagli utenti che seguono gli articoli su Romait e il blog di Odissea Quotidiana, che è un riferimento per il trasporto pubblico romano. In particolare, la linea 086 era considerata poco utile: molti passeggeri preferivano già muoversi a piedi dalla stazione Aurelia o utilizzare altre linee più dirette, come l’892.
Verso un’espansione del modello
L’esperimento riuscito di Massimina apre ora a nuove ipotesi: replicare il ClicBus in altre zone della Capitale, soprattutto nelle periferie più difficili da raggiungere.
Tra le aree che potrebbero beneficiare di un servizio analogo, proposte dagli utenti di Odissea Quotidiana, figurano:
Via di Santa Maria di Galeria fino a Osteria Nuova,
Via di Santa Cornelia verso Formello,
Trigoria e Castel Romano,
Via di Mezzocamino,
Via di Malagrotta e via della Muratella,
Altre zone di confine come via di Tragliata, Pratica di Mare, via di Fontana Candida e Pian Saccoccia.
Si tratta di quartieri spesso penalizzati da una rete di trasporti frammentaria, dove un servizio su prenotazione potrebbe garantire collegamenti più efficienti e sostenibili.
Una nuova frontiera per la mobilità di Roma
Con la definitiva istituzionalizzazione del ClicBus, Roma sperimenta una formula di trasporto pubblico che guarda al futuro.
Il modello a chiamata, se applicato in determinate zone della città, consente di ottimizzare le corse, ridurre gli sposta-aria – i mezzi vuoti su strada – e rispondere in maniera puntuale alla domanda reale di mobilità.
Un primo passo, piccolo ma significativo, verso un sistema di trasporto più intelligente, capace di adattarsi alle esigenze di una città complessa come Roma.
Per seguire da vicino l’evoluzione di questo e di altri progetti e scoprire il dietro le quinte del trasporto pubblico romano, visita Odissea Quotidiana, il blog che racconta ogni giorno ciò che succede su rotaie e non solo.
Andrea Castano – Odissea Quotidiana