Roma, il murale che non lascia insensibili: bimba afgana che sfugge ai talebani
Un’opera realizzata sulla parete di un muro, un soggetto dal forte impatto emotivo. L’autore è Harry Greb
Una bambina si arrampica su una corda, che alla base ha un cappio, per sfuggire a un talebano. E la scritta “Help afghan people”. I colori sono quelli della bandiera degli Stati Uniti. È la nuova opera di Harry Greb dedicata all’emergenza in Afghanistan. Il murale si trova in via dei Genovesi, a Trastevere, e si intitola “Last minute“.
Bloccate a Kabul studentesse afgane della Sapienza
Erano sulla lista del ministero della Difesa per essere trasferite in Italia, ma a causa dell’attentato di tre giorni fa non sono riuscite a entrare in aeroporto. Sono dovute tornare indietro 90 persone dirette in Italia, tra cui 81 studentesse afgane che a breve avrebbero dovuto iniziare i corsi alla Sapienza di Roma.
Con loro anche alcuni bambini. Lo ha detto al giornale radio Rai il prorettore agli affari internazionali della Sapienza Bruno Botta, che spiega “dopo l’esplosione le cose si sono complicate, siamo in contatto con l’unità di crisi della Farnesina che sta facendo tutto il possibile per aiutarci e ha detto che non lascerà soli gli studenti della Sapienza.
La preoccupazione maggiore è per le studentesse andate da Herat fino a Kabul per imbarcarsi e che, se dovessero tornare indietro, rischiano rappresaglie”. La speranza ora è che il gruppo possa viaggiare su voli di altri Stati, quando ce ne saranno. (Ag. Dire)