Roma. Illegalità-degrado, Carabinieri passano a setaccio il Quarticciolo
Per tutta la notte, decine di Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno passato al setaccio strade, giardini ed esercizi commerciali del quartiere
Un’importante operazione di controllo dei Carabinieri ha avuto come teatro la zona del “Quarticciolo”, da tempo attenzionata dai militari al fine di scoraggiare eventuali situazioni di illegalità e di degrado.
Per tutta la notte, decine di Carabinieri della Compagnia Roma Casilina, del Nucleo Radiomobile di Roma e dei Nuclei Cinofili, Antisofisticazione e Sanità e Ispettorato del Lavoro della Capitale hanno passato al setaccio strade, giardini ed esercizi commerciali del quartiere. Il bilancio è di 3 persone arrestate e altre 3 denunciate a piede libero.
A finire in manette sono stati: un pregiudicato romano di 51 anni sorpreso dai Carabinieri in possesso di 800 g di hashish a seguito di perquisizione effettuata nella sua abitazione; un 36enne romano con precedenti a cui i militari hanno notificato un provvedimento di applicazione del regime degli arresti domiciliari per pregressi reati inerenti gli stupefacenti; un 45enne romano, pregiudicato, gravato da una misura di sicurezza agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Roma lo scorso 20 febbraio.
Un romano di 41 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai Carabinieri dopo essere stato scoperto in possesso di prodotti – per un valore di 270 euro – appena trafugati da un ipermercato di via Casilina.
Un ristoratore della zona, romano di 73 anni con precedenti, è stato denunciato a piede libero per furto di energia elettrica. Al momento del controllo nel suo ristorante i Carabinieri hanno accertato la manomissione del contatore di corrente. Per lo stesso motivo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria anche un commerciante del Bangladesh di 32 anni che aveva alterato il contatore di energia elettrica della sua bottega di alimentari.
Nel corso dell’operazione sono stati sanzionati amministrativamente, a vario titolo, altri 3 titolari di attività commerciali – due bar e un ristorante – per la mancanza delle schede in tema di procedure di autocontrollo basate sul sistema H.A.C.C.P., per la mancata formazione del personale, per scarse condizioni igienico-sanitarie e per la mancanza della documentazione relativa alla tracciabilità dei cibi. Nel ristorante, in particolare, i Carabinieri hanno sequestrato 30 kg di salumi “fuorilegge”.
L’attività ha consentito di controllare 127 persone e 79 veicoli nei numerosi posti di controllo effettuati lungo le strade del “Quarticciolo”: sono state 8 le violazioni al Codice della Strada contestate.