Roma. In caserma per firmare, è tradito dal forte odore di hashish
Un 29enne del Bangladesh entra in caserma per firmare la presenza, e i militari avvertono subito un forte odore di hashish che il ragazzo teneva in tasca per essere venduto
E’ entrato in caserma per apporre la sua firma di presenza nel registro dei sottoposti all’obbligo di presentazione alla P.G., ma è stato tradito dall’odore della droga che occultava in tasca. Così è finito in manette un 29enne del Bangladesh, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Tuscolana con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ieri pomeriggio, quando il 29enne è entrato nella caserma di via Giuseppe Mantellini, i Carabinieri presenti hanno subito notato il suo stato agitato e nervoso e quando si sono avvicinati hanno immediatamente percepito un forte odore di hashish.
A quel punto, i militari hanno eseguito una perquisizione e hanno rinvenuto, occultate nelle sue tasche, circa 50 dosi di hashish, già pronte ad essere vendute. La droga, del peso complessivo di 46 grammi, è stata sequestrata e l’arrestato è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. (Ag. Dire)