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Roma. Inaugurato il progetto “Unexpected Itineraries of Rome” per riscoprire tesori nascosti

Saranno sette i percorsi inscritti nel progetto, che mira a mettere in evidenza bellezze romane meno note e fuori dal centro della città

Santuario di Gabii

Santuario di Gabii

Nei giorni scorsi sono stati inaugurati i primi due dei sette itinerari del progetto “Unexpected Itineraries of Rome”, promosso da Roma Capitale per valorizzare tesori nascosti e proporre percorsi turistici lontani dalle tradizionali rotte di massa. L’Antica Città di Gabii e San Vittorino, come riportato da Agenzia Dire, sono i primi siti ad essere stati inclusi in questo ambizioso progetto, che punta a promuovere il turismo sostenibile e a ridistribuire i flussi turistici all’interno della Capitale.

Alla scoperta dell’Antica Città di Gabii

Il progetto, dal valore complessivo di 1,2 milioni di euro e finanziato grazie al supporto del Ministero del Turismo nell’ambito della misura “Grandi Destinazioni per un Turismo Sostenibile”, mira a portare alla luce una Roma meno conosciuta ma altrettanto affascinante. A guidare il progetto sono interventi mirati di riqualificazione, manutenzione e promozione digitale dei siti, con un’attenzione particolare all’inclusività e alla sostenibilità.

L’Antica Città di Gabii, uno dei due itinerari già attivi, rappresenta un vero gioiello archeologico, spesso dimenticato, ma ricco di storia. Gabii, fondata prima di Roma, conserva tracce di un passato glorioso e ora si prepara a diventare un polo turistico di rilievo grazie a un programma di interventi che include:

  • Nuova segnaletica interattiva e bilingue, che racconta la storia, l’archeologia e la botanica del sito.
  • Brandizzazione della stazione Finocchio sulla linea C della metropolitana, per facilitare l’accesso al Parco di Gabii.
  • Collegamenti potenziati tramite il trasporto pubblico, in collaborazione con Atac.
  • Aperture straordinarie gratuite: fino al 6 gennaio saranno disponibili 12 giornate di visita, prenotabili attraverso il servizio 060608.

“Unexpected Itineraries of Rome”, saranno inagurati altri cinque percorsi

Sono inoltre previsti importanti investimenti, come l’ampliamento delle reti idrica ed elettrica, la realizzazione di un moderno sistema di videosorveglianza e antintrusione e l’illuminazione lungo l’intera strada principale.

Anche San Vittorino si inserisce in questo percorso di valorizzazione, con un mix unico di storia antica e paesaggi naturalistici. Il progetto punta a riportare questo borgo al centro dell’attenzione, permettendo ai turisti e ai romani di esplorare luoghi finora trascurati.

Gli itinerari di Gabii e San Vittorino rappresentano solo l’inizio. Nei prossimi mesi verranno inaugurati gradualmente altri cinque percorsi che includeranno:

  • L’Esquilino, da via Statilia all’Acquario Romano.
  • Il fiume Almone e la zona del Gazometro, con Garbatella.
  • Tor Marancia, famosa per i suoi murales e per l’arte contemporanea.
  • Il Parco degli Acquedotti, un’oasi archeologica e naturalistica.
  • Forte Bravetta, con il suo valore storico e culturale.

L’obiettivo finale è quello di completare il programma entro l’estate, offrendo un ventaglio di opportunità turistiche che permettano di scoprire una Roma diversa, al di là dei monumenti più noti.

Gualtieri: “I romani riscoprano il loro legame con la storia della città”

Durante la cerimonia di inaugurazione, numerose figure istituzionali hanno sottolineato l’importanza di questo progetto.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato: “L’Antica Città di Gabii è un sito meraviglioso e perfino più antico di Roma. Questo progetto non solo punta a far conoscere questi tesori al mondo, ma vuole restituirli ai romani, affinché possano riscoprire il loro legame con la storia della città. È un’opportunità per valorizzare i territori e creare nuove occasioni di lavoro”.

Anche l’assessore al Turismo, Alessandro Onorato, ha sottolineato la sfida di rendere più sostenibile il turismo nella Capitale: “Roma vanta un patrimonio culturale immenso, ma troppo spesso i flussi turistici si concentrano solo nel centro storico. Con questo progetto vogliamo decentralizzare il turismo e offrire ai visitatori nuovi motivi per esplorare e tornare più volte nella nostra città”.

Il consigliere metropolitano Mariano Angelucci ha infine espresso entusiasmo per il futuro del Parco Archeologico di Gabii: “Diventerà uno dei poli turistici più importanti nei prossimi anni. Gli interventi previsti, dalla sicurezza alla rete infrastrutturale, garantiranno al sito una rinascita tanto attesa”.