Roma, incendiato nella notte lo scooter di Amedeo Ciaccheri
È quanto fa sapere sulla sua pagina Facebook lo stesso presidente del VIII Municipio. Gli attestati di solidarietà dei politici
"Questa notte il mio scooter, l'unico mezzo di trasporto a mia disposizione, è stato dato alle fiamme. A tarda notte e nei pressi della mia abitazione. Un incendio circoscritto che non lascia spazio a fraintendimenti: si tratta di un gesto preciso di intimidazione nei miei confronti". È quanto fa sapere sulla sua pagina Facebook il presidente del VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri.
"Le Forze dell'Ordine sono intervenute e stanno effettuando i dovuti rilievi scientifici- ha aggiunto- Non sarà certo questo ad intimidirmi, né a fermare le battaglie per il territorio, per la città e per la dignità delle persone nel Municipio che governo. Non ci fermiamo, andiamo avanti, c'è tanto lavoro da fare".
Amedeo Ciaccheri ha ricevuto molti attestati di solidarietà dal mondo della politica.
"Vicinanza e solidarietà ad Amedeo Ciaccheri, presidente VIII Municipio. Questa notte incendiato suo scooter. Istituzioni sempre unite. #NonAbbassiamoLoSguardo". ha scritto su twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.
"Forza Amedeo Ciaccheri, non ti ferma nessuno, siamo tutti con te!". Lo ha scritto su Twitter il segretario Pd e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
"Un grande abbraccio a Amedeo Ciaccheri, Presidente del VIII Municipio. Nessun atto vigliacco può intimidirlo perché è solido nelle sue convinzioni e coraggioso e anche perché non è solo, ma ha sempre a suo fianco il suo territorio e tutta la citta' impegnata per la legalità e la giustizia sociale". Cosi' in una nota Stefano Fassina consigliere Sinistra per Roma deputato Leu.
"L'incendio nella notte dello scooter di Amedeo Ciaccheri, presidente dell'VIII Municipio, è insieme una minaccia e una violenza rivolta all'istituzione democratica che rappresenta e a lui personalmente. La condanno e gli sono vicino con tutta la solidarietà umana e istituzionale". Cosi' il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo su Facebook.
(Foto di repertorio)
(Zap/ Dire)