Roma: inchiesta sulla caduta degli alberi che hanno provocato incidenti, anche mortali
La gestione del verde urbano non riguarda solo l’estetica della città, ma è una questione di sicurezza e di tutela della vita dei residenti e dei turisti che popolano le strade di Roma
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta riguardante la caduta di alberi nella Capitale, iscrivendo nel registro degli indagati almeno due persone tra dirigenti e tecnici del dipartimento tutela ambientale e gestione territoriale ambientale e del verde del Campidoglio. L’inchiesta, condotta dai carabinieri del gruppo Forestale, prende in esame episodi accaduti tra marzo 2023 e marzo 2024, contestando una serie di reati dolosi e colposi.
La morte di Teresa Veglianti per la caduta di un albero
L’indagine è stata avviata a seguito di numerosi incidenti causati dalla caduta di alberi e rami in diverse zone di Roma, con gravi conseguenze per i cittadini. Solo lo scorso novembre, un violento episodio di caduta di un albero ha provocato la morte di Teresa Veglianti, un’anziana di 82 anni, colpita mentre camminava in via Donna Olimpia. L’albero, spezzatosi a circa un metro e mezzo da terra durante una giornata di forte vento, ha scatenato immediatamente l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo da parte della Procura.
L’assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, ha espresso la sua posizione in merito all’indagine: “Abbiamo appreso dell’inchiesta della Procura di Roma in relazione agli alberi caduti nella Capitale nell’ultimo anno e in particolare quello che ha colpito e ucciso la signora Teresa Veglianti lo scorso 25 novembre”. Alfonsi ha poi evidenziato come l’amministrazione attuale abbia adottato un approccio molto più rigoroso rispetto al passato per la gestione del patrimonio arboreo e la sicurezza dei cittadini.
Le potature e gli abbattimenti di alberi nella Capitale
Dal novembre 2021, data dell’insediamento dell’attuale amministrazione, sono state eseguite oltre 96.000 potature e quasi 18.000 abbattimenti di alberi, numeri significativamente superiori rispetto ai precedenti cinque anni. “Nel 2020, sotto la precedente amministrazione, lo stanziamento per la gestione ordinaria del verde urbano ammontava a 6,7 milioni di euro, di cui effettivamente impegnati meno del 40%. Nel primo anno di attività della nostra amministrazione, lo stanziamento è stato triplicato a 18 milioni di euro, salendo a 34 milioni nel 2022 e a quasi 30 milioni nel 2023”, ha dichiarato Alfonsi.
La drammatica morte della signora Veglianti e gli altri incidenti correlati alla caduta di alberi hanno acceso i riflettori sulla gestione del verde urbano di Roma. Le accuse rivolte ai vertici del dipartimento tutela ambientale e gestione territoriale del verde del Campidoglio sollevano interrogativi sulla qualità della manutenzione e sulla tempestività degli interventi di potatura e abbattimento degli alberi a rischio.
La cura e le gestione del verde urbano
La cittadinanza e le istituzioni attendono ora con apprensione gli sviluppi dell’inchiesta. L’assessora Alfonsi ha ribadito la fiducia nell’operato della Procura: “Consapevoli di aver intrapreso come amministrazione comunale tutte le azioni possibili per la tutela e la messa in sicurezza del patrimonio arboreo e dei cittadini della Capitale, confidiamo nel lavoro della Procura di Roma”.
La gestione del verde urbano non riguarda solo l’estetica della città ma è una questione di sicurezza e di tutela della vita dei residenti e dei turisti che ogni giorno popolano le strade di Roma.