Roma, incidenti: muore a 20 anni, grave bimbo di 3. Valdiserri: la condanna
Ancora incidenti a Roma, nella notte un ragazzo di 20 anni è morto mentre un bimbo di 3 è grave, condannata la ragazza che investì Valdiserri
Non si arresta la scia di sangue sulle strade della Capitale, nelle ultime ore dobbiamo ancora parlare di pedoni investiti. Nella mezzanotte di oggi 12 Luglio 2023 il primo a perdere la vita è stato un ragazzo di venti anni che si trovava a piedi sulla Colombo, all’altezza di Mostacciano, con degli amici. Il ragazzo è morto sul colpo.
Ad investirlo, un uomo di 54 anni che si è fermato a prestare soccorso. Non è stata resa nota l’identità della giovane vittima che al momento dell’incidente non aveva con sé i documenti.
A travolgerlo, una Alfa Romeo Stelvio che lo ha travolto al chilometro 12.300 del Gra in direzione Roma Centro. Purtroppo all’arrivo sul posto, i soccorsi non hanno potuto che constatare il decesso del giovane, mentre i suoi amici sono stato portati al Sant’Eugenio e sono in stato di shock.
Bambino di tre anni investito al Casilino, è grave
È in prognosi riservata e lotta tra la vita e la morte il piccolo di appena tre anni che stamattina è stato travolto da un’auto all’altezza dell’Ospedale Casilino. Il piccolo era insieme alla sua mamma quando una macchina guidata da una donna incinta lo ha travolto. La donna si è fermata a prestare soccorso e il bambino si trova ora all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi.
La prognosi al momento è riservata, il piccolo ha subito diversi traumi e sarebbe ora intubato con supporto respiratorio. Si attendono le prossime ore per capire se l’intervento cui è stato sottoposto potrà considerarsi riuscito.
Condannata a cinque anni la ragazza che investì e uccise Francesco Valdiserri
Intanto, arriva la condanna a 5 anni di carcere per C. Silvestri, la ragazza di 24 anni che lo scorso ottobre travolse e uccise Francesco Valdiserri, 18 anni, mentre percorreva a piedi sul marciapiede la Cristoforo Colombo con alcuni amici. Gli esami rivelarono che la ragazza aveva un tasso alcolemico tre volte superiore al limite e guidava a 80 km orari su una strada con il limite di 50. Ad aggravare la sua posizione il fatto che la sua patente era stata già ritirata per guida in stato di ebrezza nel 2020. La ragazza dovrà inoltre risarcire la famiglia Valdiserri di 800 mila euro.