Roma, iniziato in carcere interrogatorio di garanzia a De Vito
Secondo il Gip De Vito insieme all’avvocato Mezzacapo aveva messo in piedi un ‘sistema’ volto a ottenere denaro in cambio di favori a imprenditori
È iniziato questa mattina, all'interno del carcere romano di Regina Coeli, l'interrogatorio di garanzia di Marcello De Vito. L'ex presidente del Consiglio comunale capitolino è stato arrestato ieri nell'ambito dell'indagine 'Congiunzione astrale', su presunti atti corruttivi legati ad una tranche dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma.
In giornata verrà ascoltato anche l'avvocato Camillo Mezzacapo con il quale, secondo la gip Maria Paola Tomaselli, De Vito aveva messo in piedi un 'sistema' volto a ottenere denaro in cambio di favori a imprenditori.
Nella stessa inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dalle pm Barbara Zuin e Luigia Spinelli, sono finiti ai domiciliari Fortunato Pititto, architetto collaboratore del gruppo immobiliare di Giuseppe Statuto e l'imprenditore Gianluca Bardelli, mentre sono indagati gli imprenditori Pierluigi e Claudio Toti, i costruttori Luca Parnasi e appunto Giuseppe Statuto e alcuni prestanome.
Gli interessi dei gruppi immobiliari coinvolti, oltre a quello di Parnasi per lo stadio della Roma e un progetto legato alla ex Fiera di Roma, riguardavano a vario titolo la riqualificazione degli ex Mercati generali nella zona Ostiense e l'ex stazione di Trastevere. (Ago/Dire)