Roma, inseguimento da film: arrestati due rom con 93 Kg di marijuana in auto
I due, uno bosniaco e l’altro kosovaro, entrambi 53enni, erano domiciliati presso il campo di via di Salone
Con l’auto piena di 93 chili marijuana hanno cercato di seminare le «gazzelle» dei Carabinieri senza successo. Due nomadi, uno di origini bosniache e l’altro di origini kosovare, entrambi di 53 anni e con diversi precedenti penali, domiciliati presso il campo di via di Salone, al termine di un lungo e pericoloso inseguimento sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di veicolo militare in concorso.
I due mentre viaggiavano sulla via Laurentina sono incappati in un posto di controllo dei Carabinieri ma non si sono fermati all’alt, dando inizio ad un lungo inseguimento, per le vie cittadine e sul Gra. I militari hanno subito chiesto ausilio alla centrale operativa del Gruppo di Roma, che ha fatto convergere altre pattuglie del Nucleo radiomobile di Roma.
Durante la fuga i due hanno più volte compiuto manovre pericolose e sorpassi azzardati finché giunti all’altezza dell’uscita Casilina sono stati costretti a bloccarsi. Scesi dal mezzo hanno cercato di fuggire a piedi ma sono stati definitivamente bloccati ed ammanettati.
Durante la perquisizione del veicolo i militari hanno trovato e sequestrato 13 sacchi neri contenenti 93 chili di marijuana. Il mezzo intestato ad un prestanome è stato sequestrato. I due, dopo l’arresto sono stati portati presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.