Roma investe sul trasporto pubblico: ecco tutti i progetti in arrivo
Dal prolungamento della metro alla nuova tramvia, passando per filobus, bus a metano e parcheggi: il bilancio 2025 per la mobilità romana

Vagone della Metro C
Negli anni a venire, Roma continuerà con l’espansione del sistema di trasporto pubblico. Questo è stato definito dall’Assemblea Capitolina che ha approvato il DUP, il Documento Unico di Programmazione, per il 2025-2027. Si tratta di un atto di primaria importanza che riunisce tutte le principali azioni destinate allo sviluppo della capitale.
Nel documento, che supera le 700 pagine, una parte è dedicata al Dipartimento di Mobilità Sostenibile e Trasporti, e contiene i dettagli sui futuri progetti riguardanti metro, tram, autobus, infrastrutture ciclabili e nuovi parcheggi di scambio.
Esaminiamo nel dettaglio i dati contenuti nel DUP.
Metro C: l’investimento più corposo
La parte più grande del bilancio è destinata alla Linea C della metropolitana, con oltre 1,5 miliardi di euro stanziati per il 2025, e altri 2 miliardi nel 2026. Parliamo del proseguimento dei lavori oltre la stazione Colosseo, in direzione Piazza Venezia e poi Farnesina. Un progetto ambizioso, atteso da decenni, ma che richiederà ancora anni per essere completato.
Metro A e B: treni, manutenzioni e sicurezza
Sono previsti oltre 88 milioni di euro per adeguare le linee A e B alle norme antincendio, a cui si aggiungono altri 62 milioni per l’alimentazione elettrica e 14 milioni per gli impianti idrici antincendio. Tuttavia, si tratta di fondi bloccati da anni, in parte a causa della liquidazione della società Roma Metropolitane.
Sempre per le due linee storiche della metropolitana, si prevedono 28 milioni per nuovi treni nel 2025, cui seguiranno altri 130 milioni nei due anni successivi. Si tratta dei famosi convogli Hitachi, parte di una maxi fornitura di 36 treni.
Non manca anche un intervento per risolvere un problema annoso: l’infiltrazione d’acqua nelle gallerie, con 9,6 milioni destinati alla linea A e 6 milioni alla linea B.
Tramvie in espansione
Importanti anche gli investimenti per il potenziamento della rete tranviaria, in particolare per la Tramvia Termini-Vaticano-Aurelio (TVA): oltre 110 milioni già impegnati per la tratta Giureconsulti–Cardinal Micara e 42 milioni per l’acquisto di nuovi tram. Altri fondi sono destinati alla Tramvia Togliatti (81,9 milioni per la costruzione e oltre 76 per i mezzi) e al collegamento tra piazzale del Verano e stazione Tiburtina (circa 23 milioni in due anni).
Filobus e bus: rinnovamento in vista
Anche i filobus dell’EUR sono oggetto di attenzione, con 3 milioni residui da destinare probabilmente alla conversione delle linee 72 e 73. Mentre il rinnovo della flotta Atac prosegue grazie a 24 milioni da fondi europei per nuovi autobus ibridi e 24 milioni per completare la fornitura di 322 bus a metano Solaris.
Un altro progetto interessante riguarda l’impianto per il rifornimento di idrogeno nella rimessa di Acilia, con 6 milioni di euro dedicati alla sperimentazione dei bus a idrogeno, una tecnologia che potrebbe rivoluzionare il trasporto pubblico nei prossimi anni.
Parcheggi, mobilità ciclabile e MaaS
Tra gli altri interventi spicca il progetto per la realizzazione di un grande parcheggio interrato in via Guido Reni, finanziato con 783mila euro per la progettazione e 53 milioni complessivi per l’opera, che rientra nei progetti speciali per il Giubileo.
Anche la mobilità ciclabile riceve attenzione con il completamento del GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici), che riceve 464mila euro nel 2025.
Sul fronte dell’innovazione, ci sono poi i fondi del PNRR per il Mobility as a Service (MaaS), con 526mila euro nel 2025 e altri 274mila nel 2026. Tuttavia, il progetto ha finora deluso le aspettative: da sistema integrato di mobilità pubblica e privata, si è trasformato in una delega a poche app private, con risultati modesti.
Smart mobility, sicurezza e ZTL
Nel bilancio ci sono anche fondi per sistemi tecnologici innovativi:
5 milioni per SOSPAS, un sistema smart di parcheggio su strada che punta a razionalizzare la sosta nelle zone centrali.
2,15 milioni per completare la ZTL del Centro Storico, con nuovi varchi anche in uscita.
714mila euro per nuovi autovelox, e 9 milioni per interventi di messa in sicurezza stradale, tra cui via Walter Tobagi e Tor Tre Teste.
Cosa ci dice questo bilancio?
Guardando al complesso degli investimenti, si nota una forte spinta al potenziamento delle metropolitane e delle tramvie, accompagnata da un timido ma importante investimento sulla mobilità sostenibile e sull’innovazione tecnologica. Tuttavia, molte delle voci sono ancora sulla carta: tra fondi bloccati, gare non avviate e progetti in attesa di approvazione, la realizzazione concreta sarà la vera sfida dei prossimi anni.
Per chi si muove ogni giorno a Roma, la speranza è che questi investimenti non restino chiusi nei documenti contabili, ma si traducano in mezzi più affidabili, tempi più rapidi e una mobilità finalmente degna di una capitale europea.
Per seguire da vicino l’evoluzione di questi progetti e scoprire il dietro le quinte del trasporto pubblico romano, visita Odissea Quotidiana, il blog che racconta ogni giorno ciò che succede su rotaie e non solo.
Andrea Castano – Odissea Quotidiana