Roma ko a San Siro, l’Inter vince 2-1
Icardi fa 2-1 nel finale e affossa la Roma, domani la Lazio può portarsi a +3
Ennesima prova deludente sotto il profilo tecnico e mentale dei giallorossi, che di questo passo rischiano di uscire dalla zona Champions. Chi si aspettava una prova di carattere dopo il brutto pareggio casalingo contro l’Atalanta è rimasto deluso, la squadra è in confusione e priva di certezze: i giocatori corrono senza sapere dove andare, sono poco concentrati ed esclusi i soliti Florenzi e Nainggolan, sembrano non aver ormai neppure la voglia di chiudere dignitosamente la stagione.
Alla vigilia del match Garcia si era espresso chiaramente sulle sue aspettative per questo finale di campionato, “basta errori, non c’è più tempo da perdere” era stata la frase con qui aveva tentato di far capire ai suoi giocatori quanto contasse la partita di stasera dopo il passo falso con l’Atalanta, e sarà interessante vedere allora la reazione del tecnico francese dopo questa sconfitta.
Sconfitta senza alibi, anche perché la Roma aveva ritrovato un buon numero di titolari che le erano mancati nelle scorse settimane, con Gervinho, Pjanic, De Rossi e Manolas tornati a disposizione. Ma il problema, come già detto, è di testa e non di uomini, e stasera se ne è avuta una nuova conferma.
La gara parte su ritmi bassi, con le squadre che si studiano e non riescono a creare pericoli. L’unico sussulto di inizio gara è un tentativo da fuori di De Rossi, che calcia da 30 metri con discreta potenza ma troppo centralmente per impensierire Handanovic.
La gara si sblocca al 15’ quando la squadra di Mancini passa in vantaggio: dopo un azione prolungata sulla sinistra Palacio serve Hernanes al limite dell’area, il brasiliano si libera di Holebas con una finta di corpo ed esplode un bel sinistro a incrociare che batte De Sanctis. La Roma tenta subito una reazione, e al 19’ arriva vicinissima al pari: Totti vede bene il taglio di Gervinho e cerca di servirlo con un passaggio filtrante che viene però respinto da Ranocchia, sulla palla si avventa allora Ibarbo che calcia di prima intenzione con il sinistro in corsa e centra in pieno il palo alla sinistra di Handanovic.
La voglia di pareggiare i conti da parte dei giallorossi dura poco, e il palo di Ibarbo è l’unico rischio che i padroni di casa corrono nel finale del primo tempo. I nerazzurri gestiscono bene la gara nel tempo che manca all’intervallo, aiutati anche dall’incapacità di organizzare azioni d’attacco efficaci da parte degli ospiti. Si va quindi negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 grazie al bel gol dell’ex laziale Hernanes.
La seconda frazione di gara ricomincia con gli stessi 22 in campo ma adesso la Roma attacca con più efficacia, rischiando però di scoprirsi troppo e prestare il fianco ai contropiedi interisti. Al 52’ infatti la Roma perde palla in attacco e Guarin serve Icardi con un bel passaggio filtrante, la marcatura di Yanga-Mbiwa è troppo larga e l’argentino è libero di calciare con il destro, il suo tentativo però termina a lato.
Garcia fa uscire Totti per Keita nel tentativo di ridisegnare la squadra, dandole più capacità di manovra a centrocampo e spostando Pjanic in avanti. Al 58’ altra chance per gli ospiti: Ranocchia prova ad allontanare un traversone nella sua area ma finisce per consegnare la sfera a Pjanic, che stoppa di petto e serve Florenzi libero in area e in ottima posizione, il numero 24 romanista però calcia incredibilmente fuori graziando Handanovic. Due minuti dopo Manolas sbaglia un colpo di testa da calcio d’angolo, mandando la sfera a lato.
Il gol della Roma però è nell’aria e arriva puntuale al 63’, quando Pjanic si impossessa del pallone dopo un errore di Ranocchia e serve l’accorrente Nainggolan, che va al tiro di prima intenzione e batte Handanovic con un bel rasoterra di collo esterno destro.
L’Inter prova subito a riportarsi in vantaggio e al 65’ si rende pericolosa con Guarin, che viene servito in area da un bel passaggio di Icardi, ma giunto tu per tu con De Sanctis da posizione defilata calcia addosso al portiere. Adesso la gara si è accesa e ci sono continui ribaltamenti di fronte. Al 67’ Juan Jesus stende Nainggolan al limite dell’area e rimedia il giallo.
Lo specialista Pjanic si incarica di battere la punizione, ma il suo tentativo con il destro a giro trova l’opposizione di un grande Handanovic che vola sulla destra e respinge, Ibarbo si avventa sul pallone per il tap-in da due passi ma Vidic lo anticipa e mette in angolo.
Dopo questa fase concitata il ritmo si abbassa, adesso molti giocatori sono stanchi e si vedono parecchi errori da una parte e dall’altra. Mancini e Garcia inseriscono forze fresche: Brozovic e Guarin fanno posto a Kovacic e Shaqiri nell’Inter, per la Roma entra invece Iturbe a posto di Pjanic. Le squadre ricominciano ad attaccare e il match si riaccende.
All’83’ Keita ci prova da fuori, ma la conclusione è centrale e Handanovic blocca senza problemi. Due minuti dopo la Roma perde palla in uscita e innesca il contropiede dell’Inter, con Kovacic che vede Icardi e lo lancia a rete, ma l’argentino dopo aver fatto a spallate con i difensori giallorossi ed essere entrato in area calcia alto da ottima posizione.
All’86’ Mancini si gioca la carta Podolski, facendolo entrare al posto del giovane Gnoukouri, applauditissimo da San Siro per la buona prestazione offerta. Il cambio si rivela azzeccato perché, dopo appena due minuti dal suo ingresso in campo, il tedesco serve l’assist vincente con un bel filtrante per Icardi, bravo a controllare il pallone e a battere in girata De Sanctis con un preciso diagonale rasoterra.
Garcia si gioca allora il tutto per tutto e inserisce Doumbia per De Rossi quando il cronometro segna 89 minuti di gioco. Il tempo per pareggiare ci sarebbe pure, perché l’assistente di Orsato indica 4’ di recupero, ma la Roma ormai non ha più energie, e anzi nel finale l’Inter rischia di dilagare.
Nel secondo minuto di recupero Shaqiri lancia in verticale Palacio che appena si trova dentro l’area esplode il sinistro, sfiorando la traversa per questione di centimetri. Nell’ultimo minuto di recupero è Podolski ad avere sui piedi il pallone del possibile 3-1, ma dopo essere stato smarcato da Shaqiri l’ex Arsenal si addormenta e si fa recuperare in extremis da Manolas.
Finisce quindi la partita, che ha visto giustamente uscire l’Inter vittoriosa su una Roma troppo remissiva, che ci ha creduto solo a tratti, ed è stata giustamente punita nel finale. I giallorossi sono ancora secondi in classifica insieme alla Lazio a quota 58, ma gli uomini di Pioli hanno una gara in meno e domani hanno l’occasioni di portarsi a +3 in caso di vittoria contro il Chievo all’Olimpico. Ma non è solo la Lazio a far paura, continuando così la Roma rischia di vedersi superare anche dal Napoli, in netta crescita nelle ultime partite.