Roma, la stretta sugli artisti di strada: restrizioni fino al 2025
Il I Municipio è pronto ad attuare queste restrizioni in seguito ai numerosi esposti e segnalazioni da parte di residenti e commercianti
Il testo è pronto e manca solo l’approvazione da parte della giunta municipale per diventare operativo. L’obiettivo è chiaro: consentire le esibizioni degli artisti di strada, ma limitandone i luoghi nel centro città a causa del gran numero di violazioni riscontrate dalla polizia locale. Pertanto, «fino al 31 dicembre 2025, a Largo Goldoni, via del Corso e nella zona a traffico limitato Tridente» è istituito «il divieto dell’esercizio dell’arte di strada». In pratica, via libera alle esibizioni, ma con restrizioni nelle aree dove non sono state rispettate le norme del Regolamento approvato dall’Assemblea Capitolina nell’aprile 2012 e modificato negli anni.
Il I Municipio è pronto ad attuare queste restrizioni in seguito ai numerosi esposti e segnalazioni da parte di residenti e commercianti. Questi hanno lamentato esibizioni che causavano assembramenti, ostacolando il passaggio e creando potenziali pericoli per la sicurezza pubblica, oltre a disturbare la quiete con l’uso di amplificatori ad alto volume. A causa di queste segnalazioni, il Municipio ha incaricato la polizia locale di effettuare controlli, riscontrando un numero sufficiente di violazioni per procedere con le richieste dei cittadini e delle associazioni di categoria.
I verbali
Nei primi giorni di giugno, i controlli del I Gruppo Centro hanno rilevato 250 irregolarità, con conseguenti verbali per l’uso di diffusori acustici, strumenti alimentati a corrente o batteria, disturbo della quiete pubblica e emissioni sonore vicino a luoghi di culto, scuole e beni artistici. Inoltre, sono diverse le violazioni per mancata comunicazione delle esibizioni e mancato rispetto della distanza di cinque metri dal pubblico in caso di utilizzo di fuoco. Il provvedimento sarà presentato questa mattina alle Associazioni di categoria. «Siamo soddisfatti di questo risultato – commenta Gianni Battistoni, presidente dell’Associazione via dei Condotti – la sicurezza e la vivibilità del Centro devono essere tutelate».
Le zone
Molti artisti di strada esprimono la loro creatività in varie zone del Centro, non solo nel Tridente ma anche a Campo de’ Fiori e Trastevere. Alcuni di questi artisti sono diventati famosi a livello internazionale grazie alle loro esibizioni in via del Corso. L’amministrazione ha regolamentato il settore già dal 2012, apportando modifiche nel tempo. Tuttavia, nonostante le recenti modifiche al Regolamento, le norme risultano spesso violate. Per questo motivo, il Municipio del Centro, che sta anche combattendo il “tavolino selvaggio” e l’abusivismo commerciale in collaborazione con la polizia locale, ha deciso di imporre restrizioni in un’ampia zona dove le esibizioni hanno creato crescenti problemi di sicurezza e ordine pubblico. Un piano legittimo e realizzabile, pronto a diventare operativo, poiché i Municipi possono vietare temporaneamente l’esercizio dell’Arte di strada per ragioni contingenti ostative.