Roma, ladri con droni per spiarci in casa: segnalazioni all’Eur, Infernetto e Casal Lumbroso
La tecnologia ci cambia la vita: trasforma le relazioni, il lavoro, la quotidianità, perfino il sesso. E anche la criminalità
La tecnologia ci cambia la vita: trasforma le relazioni, il lavoro, la quotidianità, perfino il sesso. E anche la criminalità. Ci mancavano solo i ladri muniti di droni.
Infatti, oltre alle grate e ai normali sistemi d’allarme, a telecamere e a sensori di sicurezza, forse dovremmo ricorrere tra non molto a sistemi anti-droni per garantirci notti senza paura. Questo perché in queste settimane si sono moltiplicate le segnalazioni per la presenza dei piccoli dispositivi pilotati da remoto capaci di spiare i nostri movimenti, abitudini, orari e assenze da casa.
La situazione criminologica e legale della faccenda è complessa, perché le implicazioni sono ancora sconosciute e vi sono di mezzo le leggi sulla privacy. Inoltre il volo di un drone di per sé non costituisce un reato e resta difficile evidenziare un nesso certo con i colpi, spiegano gli investigatori e le forze dell’ordine.
Ladri con droni, le segnalazioni a Roma
Le segnalazioni sono diffuse a Roma soprattutto nei comprensori residenziali tra il mare e l’Eur, dall’Infernetto a Casalpalocco, dall’Axa a Malafede dopo che i velivoli dei malintenzionati erano stati avvistati anche a Casal Lumbroso, sull’Aurelia, guarda caso proprio prima di un furto messo a segno all’interno di una villetta, scrive il Messaggero.
Finora i criminali ad alta competenza tecnologica erano stati denunciati quasi esclusivamente nel centro-Nord Italia, come nelle province di Como, Treviso e Macerata.