Roma, le vittime dell’usuraio erano colleghi in difficoltà, tassi del 900%
Uno dei principali rischi dell’usura è l’escalation incontrollata del debito. Un prestito iniziale di 500 euro si è trasformato in un incubo economico
L’usura rappresenta una delle forme più subdole e pericolose di criminalità economica, capace di distruggere vite e famiglie intere. Il recente arresto di un uomo di 60 anni a Roma, accusato di prestare denaro a colleghi e conoscenti in difficoltà applicando tassi usurari fino al 900%, è solo l’ultimo esempio di come questa piaga possa insinuarsi nelle pieghe della società, colpendo le persone più vulnerabili. Questo caso specifico, che ha visto la denuncia di una delle vittime, un collega del presunto usuraio, offre uno spunto per riflettere sui rischi dell’usura e sull’importanza della denuncia.
I rischi dell’usura
L’usura è una pratica antica quanto l’economia stessa, ma non per questo meno devastante. Gli usurai approfittano della disperazione di persone che, trovandosi in situazioni di difficoltà economica, non vedono altra via d’uscita se non quella di rivolgersi a prestatori privati. Questi soggetti, spesso amici, conoscenti o colleghi, iniziano offrendo denaro in modo apparentemente disinteressato, ma in realtà celano intenzioni ben più oscure.
Prestava denaro con tasso del 900%
Uno dei principali rischi dell’usura è l’escalation incontrollata del debito. Come dimostrato nel caso di cronaca recente, un prestito iniziale di 500 euro si è trasformato in un incubo economico per la vittima, che in quattro anni ha versato circa 20.000 euro, con un tasso di interesse del 917,64%. Questa spirale di debiti può portare le vittime a perdere tutto: i risparmi di una vita, la casa, il lavoro e, nei casi più gravi, persino la salute mentale e fisica.
Oltre all’impoverimento economico, l’usura genera un clima di paura e isolamento. Le vittime spesso si sentono intrappolate, incapaci di chiedere aiuto per timore di ritorsioni o per vergogna. Questo senso di impotenza può portare a gravi conseguenze psicologiche, come ansia, depressione e, in casi estremi, pensieri suicidari.
La presa di coscienza di essere sotto usura
La prima arma contro l’usura è la consapevolezza. Riconoscere i segnali di pericolo è fondamentale per prevenire il peggio. Gli usurai agiscono spesso con modalità simili: iniziano con piccoli prestiti, che poi lievitano a causa di interessi esorbitanti; si presentano come amici disponibili, ma in realtà sfruttano la vulnerabilità delle loro vittime.
Le persone devono essere educate a comprendere che, sebbene la situazione economica possa sembrare disperata, rivolgersi a un usuraio non è mai la soluzione. Esistono alternative legali e istituzionali che possono offrire supporto finanziario senza dover pagare il prezzo altissimo dell’usura.
Il coraggio di denunciare
La denuncia è un atto di grande coraggio, ma anche di fondamentale importanza per spezzare il ciclo dell’usura. Nel caso recente, la denuncia di un collega del presunto usuraio ha permesso di avviare un’indagine che ha portato all’arresto dell’uomo. Questo gesto ha probabilmente salvato altre potenziali vittime da una trappola economica e psicologica.
Denunciare un usuraio può sembrare un’impresa titanica, specialmente quando il legame con l’aguzzino è personale o familiare. Tuttavia, è cruciale ricordare che la legge è dalla parte delle vittime. Le forze dell’ordine e le istituzioni sono pronte a fornire tutto il supporto necessario per proteggere chi trova il coraggio di parlare.
Inoltre, esistono associazioni e servizi di assistenza legale che possono offrire consulenza e sostegno alle vittime di usura. Rivolgersi a questi enti non solo può facilitare il processo di denuncia, ma può anche aiutare le vittime a ricostruire la loro vita dopo l’incubo dell’usura.