Roma. M5S, Montella espulsa da Gruppo Consiliare: adirò le vie legali
Una sua possibile fuoriuscita era nell’aria, ma non certo l’espulsione dal gruppo consiliare, provvedimento inedito dalle parti dell’aula Giulio Cesare
Una inusuale notifica di 'esclusione' dal gruppo del Movimento Cinque Stelle in Campidoglio da parte del capogruppo Giuliano Pacetti. È quanto si è vista arrivare ieri sera nella webmail di Roma Capitale la consigliera Monica Montella, pentastellata ortodossa che – soprattutto negli ultimi mesi – si è trovata più volte a votare in difformità con il M5S e a prendere posizioni distanti da parte della maggioranza.
Una sua possibile fuoriuscita era nell'aria, ma non certo l'espulsione dal gruppo consiliare, provvedimento inedito dalle parti dell'aula Giulio Cesare. "Ho ricevuto questa notifica- ha scritto Montella sul suo profilo Facebook- Faccio notare che: il regolamento dell'Assemblea capitolina (art.21) non prevede l'espulsione di un consigliere da un gruppo. Secondo lo Statuto del M5S (art. 11) l'espulsione dal Movimento 5 Stelle può essere fatta solo dai probiviri", fa notare la consigliera.
"Non avendo ricevuto alcuna comunicazione dai probiviri mi trovo nella strana situazione di far parte del Movimento 5 Stelle, ma non del gruppo consiliare capitolino del Movimento 5 Stelle. Mio malgrado- annuncia- mi vedrò costretta ad adire le vie legali per tutelare la mia persona e il percorso politico finora svolto nel pieno rispetto dei principi del Movimento 5 Stelle che mi onoro di rappresentare", conclude Montella, taggando nel post Davide Casaleggio, Roberta Lombardi, Vito Crimi e Beppe Grillo. (Mgn/ Dire)