Roma. Maratona Roma – Ostia, è caos per le medaglie: nessun premio all’arrivo, il motivo
L’organizzazione ha offerto ai partecipanti uno sconto sulla prossima iscrizione. La medaglia sarà comunque a disposizione prossimamente

Corsa
Una delusione cocente ha accolto i 13 mila partecipanti alla Mezza Maratona Roma-Ostia, la corsa podistica più partecipata d’Italia, giunta alla sua cinquantesima edizione. Dopo aver percorso i 21 chilometri che separano la capitale dal litorale laziale, i runner si sono ritrovati al traguardo senza il tanto atteso riconoscimento: la medaglia celebrativa dell’evento.
Niente medaglie, blocchi nel Canale di Suez e a Rotterdam
Al loro posto, un semplice foglio di carta. Su un lato, l’immagine della medaglia promessa; sull’altro, un messaggio di scuse da parte dell’organizzazione, che ha spiegato come il premio sia rimasto bloccato lungo una catena logistica globale fuori controllo. Il viaggio delle medaglie, prodotte in Cina, sarebbe stato interrotto prima nel Canale di Suez e poi al porto di Rotterdam, impedendone la consegna in tempo per l’evento.
Una situazione che ha lasciato di stucco i partecipanti, molti dei quali, provenienti anche dall’estero, avevano immaginato di tagliare il traguardo e appendersi al collo la medaglia del cinquantenario, un simbolo del loro impegno e sacrificio.
La frustrazione non ha tardato a manifestarsi. Sui social, centinaia di runner hanno espresso la loro indignazione con commenti tra il furioso e il sarcastico. “Dopo 21 km, mi aspettavo almeno una medaglia, non un volantino pubblicitario”, ha scritto un partecipante. “Abbiamo corso per un pezzo di carta, almeno potevate farlo plastificato”, ironizza un altro.
Soprattutto gli atleti stranieri, molti dei quali arrivati da lontano per l’evento, si sono detti delusi e beffati. Qualcuno ha sottolineato come situazioni simili siano rare nelle maratone internazionali più prestigiose, accusando l’organizzazione di scarsa programmazione.
Mezza Maratona, la soluzione dell’organizzazione
Di fronte alla tempesta mediatica, l’organizzazione della gara, la GSBR, ha diffuso un comunicato in cui ha espresso il proprio rammarico per l’inconveniente. Per cercare di placare la rabbia dei runner, sono state proposte tre soluzioni: uno sconto di 5 euro sull’iscrizione alla prossima edizione, il ritiro della medaglia presso la sede della GSBR, oppure – per chi arriva da fuori regione o dall’estero – la spedizione a domicilio.
“Comprendiamo la delusione degli atleti e ci scusiamo profondamente. Lavoriamo per garantire che ogni partecipante riceva la sua medaglia nel minor tempo possibile”, ha dichiarato un portavoce dell’evento.
Ma il gesto basterà a calmare gli animi? Per molti runner, la medaglia consegnata dopo settimane, lontano dall’atmosfera della gara, non avrà lo stesso valore simbolico. La questione ha sollevato interrogativi sulla gestione logistica di eventi di questa portata e sull’affidabilità delle forniture internazionali, che sempre più spesso subiscono ritardi a causa di problematiche globali.