Roma. Marino, Sernaglia: Da Renzi-Orfini follia disgustosa, stiano zitti
“E’ stato quanto di più disgustoso si sia visto nella Capitale dai tempi delle peggiori guerre tra correnti democristiane”
"È sconcertante come alcuni dirigenti del Pd sentano ancora il bisogno di perseverare nella loro opera distruttiva. La follia messa in atto dal duo Renzi-Orfini che ha prodotto la più grande ferita nella democrazia della città di Roma aprendo le porte alla malaugurata elezione della Raggi, è stato quanto di più disgustoso si sia visto nella Capitale dai tempi delle peggiori guerre tra correnti democristiane.
Ha ragione Masini quando dice che l'unico effetto prodotto è stato l'azzeramento di un gruppo dirigente, soprattutto nei Municipi, che si stava costruendo e avrebbe continuato a dare prova delle sue capacita' se solo non fossero subentrate logiche di potere". È quanto dichiara l'ex assessore alla Scuola del III Munucipio con la Giunta Marchionne, Pierluigi Sernaglia.
"Ed è altrettanto vero che con la scusa di sanare il partito, sia il commissario Orfini sia i suoi ascari inviati nei Municipi entrarono a gamba tesa nelle scelte municipali, pregiudicando l'azione di governo- conclude Sernaglia, che si dimise dal Pd subito dopo il commissariamento del partito- La verità è quella che alla lunga è uscita fuori: Renzi e Orfini volevano normalizzare Roma e hanno mandato allo sbaraglio i propri compagni di partito, distrutto il Pd di Roma e aperto le porte al trionfo dei Cinque Stelle: un capolavoro politico". (Mgn/ Dire)