Roma, Meloni: Non incontrerò più gli ambulanti, avanti con spostamenti
Gli ambulanti romani stanno protestando contro le delocalizzazioni inaugurate dal Campidoglio la settimana scorsa
"C'est fini. Non incontrerò più gli ambulanti. Non è questo il modo di protestare, non si può bloccare la città. Ci vogliono intimorire? Bene, noi andiamo avanti più velocemente con le delocalizzazioni". A parlare con l'agenzia Dire è l'assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, Adriano Meloni. Da questa mattina gli ambulanti romani stanno protestando contro le delocalizzazioni inaugurate dal Campidoglio la settimana scorsa e, prima su via Tuscolana e poi in via dei Cerchi, hanno mandato in tilt il traffico nella Capitale.
"Sentite come gridano? Già la scorsa settimana sono venuti qui con i loro furgoni Euro zero dicendo che quel provvedimento era illegittimo. Li ho incontrati- racconta Meloni che dagli uffici di via dei Cerchi osserva la situazione in strada- dicendo loro di tornare con i documenti che dimostravano l'illegittimità del nostro operato. All'appuntamento non si è presentato nessuno. Da quel momento, ho detto basta".
Già poche ore dopo gli spostamenti di via Tuscolana, l'assessore aveva annunciato di voler andare avanti con le delocalizzazioni, chiedendo ai Municipi di seguire il Piano generale del traffico urbano (Pgtu). Approvato il 16 aprile del 2015, il Piano prevede che entro tre anni dalla sua entrata in vigore i Municipi provvedano alla predisposizione dei piani per la rilocalizzazione delle occupazioni di suolo pubblico che si trovano sulle strade principali.
Tra le strade che Meloni vorrebbe vedere senza più bancarelle, via Cola di Rienzo, via Crescenzio, viale Parioli, viale Trastevere, viale Giulio Cesare e viale Regina Elena, cosi' come le vie dello shopping romano, tra cui via Ugo Ojetti e via Appia. "Stamattina abbiamo fatto un sopralluogo su via Ugo Ojetti per capire la situazione attuale- dice oggi l'assessore- e scriverò di nuovo ai Municipi per chiedere l'individuaizone delle strade nel giro di una settimana.
Ecco, più gli ambulanti ci vogliono intimidire, più noi siamo spronati ad andare avanti in maniera spedita. Non si tratta di revoche di licenze, ma di spostamenti. E la gente- dice infine l'assessore- ci sta ringraziando". (Ag. Dire)