Roma. Metro C, così non va: zero segnale e zero sicurezza, serve stabile connessione
Presto i lavori per stabilire una copertura 5g in tutte le stazioni; investimento da quasi un miliardo di euro
Con il Giubileo ormai iniziato, la mancanza di copertura telefonica nella metro C di Roma sta emergendo come una questione critica per la sicurezza e la mobilità dei cittadini e dei pellegrini. Da Pantano a San Giovanni, le gallerie della linea più innovativa della capitale rimangono un “cono d’ombra” tecnologico, senza segnale per cellulari né supporto per i dati. Una situazione che non solo isola gli utenti dal mondo esterno, ma impedisce anche l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza avanzati.
Metro C, allarme tecnologico ma anche sociale
Il Campidoglio, consapevole dell’urgenza, ha deciso di accelerare i lavori per portare la copertura 5G in tutte le stazioni e gallerie sotterranee. Paolo Aielli, direttore generale del Campidoglio, ha dichiarato che l’obiettivo è garantire la connettività entro l’anno del Giubileo. Questa misura, già in fase avanzata sulla linea A, che collega punti strategici come San Pietro, dovrà essere replicata con velocità sulla linea C, servita finora solo da infrastrutture tradizionali.
L’assenza di segnale rappresenta un rischio non solo tecnologico, ma anche sociale. Le stazioni buie e non sorvegliate potrebbero diventare terreno fertile per attività criminali, come borseggi, scippi o, più banalmente, salti dei tornelli. La mancanza di videosorveglianza attiva impedisce alle forze dell’ordine di monitorare efficacemente le aree più sensibili. Inoltre, in caso di emergenze o incidenti, l’impossibilità di comunicare rappresenta un ulteriore fattore di rischio.
L’accordo tra il Campidoglio e gli operatori di telecomunicazioni, tra cui Tim, Vodafone e Iliad, ha finalmente sbloccato i fondi necessari per realizzare il progetto. Grazie a un investimento di 97,7 milioni di euro del PNRR, l’infrastruttura sotterranea sarà dotata di antenne e dispositivi di ultima generazione, con l’obiettivo di completare la rete 5G sulla metro A entro il 2024, sulla B entro il 2025 e sulla C entro giugno 2026.