Roma, Montanari: Nessun aumento sui canili Comunali
Pinuccia Montanari risponde alle accuse del centro studi del Movimento Animalista
"Nessun aumento del costo di gestione del canile di Muratella e zero tagli ai servizi veterinari. Sin dal 17 gennaio 2017, data di inizio della nuova gestione dei canili da parte dell'aggiudicatario del bando europeo – il primo per la città di Roma che ci ha permesso di riportare la legalità in tema di benessere animale – si è verificato, nel pieno rispetto della normativa sugli appalti pubblici e a seguito delle indicazioni dell'Anac, un incremento del servizio per assicurare il mantenimento anche dei gatti, che non era stato previsto nel capitolato d'appalto". Cosi' l'Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari risponde alle accuse del centro studi del Movimento Animalista.
"Inoltre, non è assolutamente vero che mancano gli operatori al rifugio di Muratella, il problema della riduzione dell'assistenza riguarda solo il canile sanitario che, come previsto dalle leggi vigenti, è gestito unicamente dall'Asl. Ai sensi della legge 281/1991, infatti, i comuni devono mettere a disposizione dei servizi veterinari delle Asl i canili sanitari e così ha fatto questa Amministrazione, ripristinando uno stato di legalità inesistente nel passato. Ma abbiamo fatto di più.
Da circa un anno il rifugio di Muratella, in accordo con questa Amministrazione e in collaborazione con le associazioni di volontariato, ha sopperito con i propri operatori alle carenze del canile sanitario per evitare conseguenze drammatiche a cani e gatti. Questo dimostra quanto il benessere, la tutela e la salvaguardia degli animali siano al centro del lavoro di questa Amministrazione, un impegno che ha una profonda radice etica ed esige una costante attenzione", conclude Montanari.
(Ag. Dire)