Roma Multiservizi, FdI: M5S distrugge 3000 famiglie in un colpo solo
“Con una determina dirigenziale hanno escluso la società dal terzo bando a doppio mandato consecutivo, preparato da loro stessi proprio per salvarne le sorti”
"C'è la chiara volontà di lasciare senza lavoro 3.000 operatori della Multiservizi, dopo che gli esponenti del M5S ne avevano sposato la causa, quando all'opposizione, durante l'amministrazione Marino, si sporcavano addirittura i pantaloni al fianco di queste povere famiglie, nei lunghi sit-in in Campidoglio, ma era solo campagna elettorale, quella di Marcello De Vito, oggi Presidente dell'Assemblea Capitolina e quella di Virginia Raggi che, con una determina dirigenziale hanno escluso la società, partecipata da Ama per il 51%, dal terzo bando a doppio mandato consecutivo, preparato da loro stessi proprio per salvarne le sorti.
Un incrocio tra incapacità amministrativa, inaffidabilità politica e insensibilità umana che deve far paura. Da tre anni il Movimento 5 stelle, da un lato non consente più a questi lavoratori, dopo averli addirittura espulsi dall'aula Giulio Cesare, di avere alcuna voce in capitolo, dall'altro li umilia con bandi che pone in essere tutti allo stesso modo e dai quali sempre per le stesse ragioni li esclude in zona Cesarini.
Un comportamento che questa maggioranza sempre più inappropriata giustifica nascondendosi dietro la stessa natura giuridica della società, che si occupa delle pulizie in uffici e scuole Comunali, rispetto ai requisiti da loro stessi previsti nei tre bandi; una materia che complessivamente dovrebbero conoscere a memoria e che invece usano come scudo e come spada a seconda di quanto conviene, proprio ad immagine e somiglianza di un partito alla frutta che finge di voler salvaguardare il diritto al lavoro con il reddito di cittadinanza, al livello nazionale e poi lo taglia nella Capitale, quando proteggere quel diritto per 3000 famiglie dipende esclusivamente dalla loro attività di buona amministrazione". Così in un comunicato il Dirigente di Fratelli d'Italia e Delegato all'Ambiente di Roma Marco Visconti. (Comunicati/Dire)