Roma Multiservizi, in arrivo nuovi licenziamenti
Presidio in Campidoglio della Roma Multiservizi
Nuova tegola sulla testa di Marino. A poche ore dallo sciopero dei dipendenti capitolini, indetto per domani 6 giugno, piazza del Campidoglio viene invasa dai dipendenti della Roma Multiservizi, la società partecipata del comune di Roma che si occupa della pulizia e manutenzione delle strutture capitoline, tra cui scuole e cimiteri, e del trasporto scolastico, anche per disabili. E lo fa da vent'anni.
Come raccontano dalla piazza i lavoratori della Multiservizi, già con le prime spending review hanno subìto un affronto da parte del Comune: "Se prima pulivamo le scuole in 10 ore, ora ci costringono a farlo in tre. E' un carico di lavoro insopportabile". Ma ciò che più ora preoccupa i dipendenti della Multiservizi è la scadenza dell'appalto che il sindaco Marino non vuole rinnovare, a danno dei circa 3000 dipendenti che, probabilmente, finiranno in mezzo ad una strada.
"Ieri un comunicato avvisava che nei prossimi giorni si avvierà la procedura di mobilità – si legge su un volantino – Siamo uomini e donne che hanno famiglia, figli e responsabilità, e non vogliamo essere sacrificati in un piano di salvataggio Salva Roma che pensi solo al denaro". I lavoratori della Multiservizi aderiranno anche allo sciopero di domani. Il presidio di oggi continuerà fino alla fine della seduta consiliare.
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