Roma, Multiservizi: lavoratori occupano Aula, venerdì incontro con Raggi
Si è svolto in un clima teso, tra insulti e urla, il Consiglio straordinario sulla Multiservizi
Dura contestazione in Assemblea capitolina dei lavoratori della Roma Multiservizi contro l'amministrazione M5S. In particolare, nel mirino dei dipendenti in protesta c'è il consigliere pentastellato Roberto Di Palma, uno degli esponenti della maggioranza ad aver seguito maggiormente la vertenza della partecipata e tra i primi a promettere in campagna elettorale e a inizio consiliatura l'internalizzazione dei lavoratori: "Buffone, buffone", il grido che si è levato dal pubblico durante il suo intervento.
"Il nostro intendimento era di rendere Multiservizi al 100% di Roma Capitale, ora il senno di poi ci avrebbe indicato di essere forse un pochino più cauti ma è anche vero che la normativa era in evoluzione e con il decreto Madia li scopo principale era di ridurre le società, le parole di Di Palma. Perciò, ha spiegato, "abbiamo fatto una valutazione: l'internalizzazione nella Madia non è vietata ma è molto complessa, per questo abbiamo scelto una tipologia di società al 51% di Roma Capitale e al 49% di un partner privato, diventando di primo livello e mantenendo unita la compagine lavorativa. Con questo pensiamo di offrire il miglior servizio alla città e riteniamo che fosse la scelta più giusta da fare".
Appena annunciata la chiusura della riunione straordinaria dell'Assemblea capitolina alcune decine di lavoratori della Roma Multiservizi che stavano assistendo alla seduta hanno scavalcato i vetri di protezione e hanno occupato l'Aula, sedendosi sul mosaico al centro dell'emiciclo e gridando "sindaca, sindaca" e "onestà, onestà" per chiedere alla prima cittadina Virginia Raggi, assente dai lavori di oggi, di riceverli, altrimenti "da qui non ce ne andiamo".
I dipendenti della partecipata del Campidoglio sono stati guardati a vista dai vigili. Poco prima, il M5S in Assemblea ha fatto approvare – con 18 voti favorevoli e 10 contrari – un ordine del giorno a firma del consigliere pentastellato Roberto Di Palma in cui si prende atto che "manca un mese e mezzo per arrivare a definire la gara a doppio oggetto e sarebbe irresponsabile non andare avanti con la procedura negoziata: riteniamo che sia l'unico percorso possibile e per questo presentiamo questo odg".
Dopo un'occupazione di circa quattro ore dell'aula Giulio Cesare, i lavoratori della Roma Multiservizi hanno ottenuto un incontro con la sindaca Virginia Raggi per venerdì 26 aprile. La prima cittadina incontrerà una delegazione di rappresentanti sindacali, consiglieri e dipendenti della partecipata. Una volta ottenuto l'incontro, i lavoratori hanno interrotto l'occupazione e hanno lasciato il Campidoglio.