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Roma Multiservizi, M5s Boccia di nuovo Mozione Internalizzazione

Di Palma (M5s): “Abbiamo individuato la gara come lo strumento ottimale per la salvaguardia del lavoro e dei servizi. Riteniamo di continuare su questo percorso”

Nonostante lo stop disposto dall'Antitrust sulla gara a doppio oggetto, il Movimento Cinque Stelle in Assemblea capitolina dice di nuovo 'no' all'internalizzazione dei lavoratori della Roma Multiservizi. La maggioranza pentastellata ha infatti bocciato (24 voti contrari, 12 favorevoli) una mozione a firma del consigliere di Sinistra X Roma, Stefano Fassina che impegnava la sindaca Virginia Raggi e la Giunta "affinché sia ritirato l'avviso pubblico bandito per la scelta del socio privato di società mista pubblico-privata per l'affidamento dei servizi resi dalla Multiservizi Spa e a prendere in considerazione ogni possibile strategia per una programmazione, coordinata con le organizzazioni sindacali, per la salvaguardia dei dipendenti".

"Parliamo di una situazione dolorosa già affrontata più volte in Aula, quella della Roma Multiservizi- ha detto Fassina intervenendo in Aula- Purtroppo come avevamo previsto la soluzione individuata dalla Giunta non ha funzionato, la gara a doppio oggetto per cui era stata avviata la procedura è stata bloccata dall'Antitrust. Vorremmo quindi sollecitare di nuovo la maggioranza e l'amministrazione a rivedere la scelta fatta".

In questa Assemblea, ha ricordato il consigliere, "abbiamo approvato insieme lo scorso 28 settembre un odg che impegnava la sindaca Raggi affinché le soluzioni trovate per la Multiservizi non compromettessero la qualità e la quantità dei servizi e dei posti di lavoro, ma quanto successo da allora va nella direzione opposta. Nel frattempo c'è stata una lettera dell'azienda in commissione che annuncia 300 licenziamenti e 400 esuberi, altri 30 licenziamenti sono già avvenuti, i lavoratori dell'appalto Atac sono senza stipendio.

Chiediamo all'amministrazione di tornare sui propri passi e di riprendere in considerazione l'impegno elettorale alla internalizzazione e sottolineo, prevenendo la solita osservazione sui presunti impedimenti del decreto Madia, che questa legge non è ostativa ai fini della internalizzazione".

Netta la risposta di Roberto Di Palma, consigliere capitolino del M5S: "Quello della Roma Multiservizi è un argomento che la maggioranza segue con moltissima attenzione. Abbiamo individuato la gara come lo strumento ottimale per la salvaguardia del lavoro e dei servizi, in seguito abbiamo avuto delle osservazioni dall'Autorità garante del mercato che stiamo valutando- ha fatto sapere Di Palma- Riteniamo di continuare su questo percorso e quindi votiamo contrariamente.

Sottolineo che sui licenziamenti dei lavoratori Multiservizi in appalto Atac si tratta di passaggi di appalto, mentre sui 30 impiegati è attiva in questo momento una sospensione della procedura licenziamento".

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