Roma, Multiservizi. Piccolo: “Grande inganno M5s, 669 licenziamenti”
“Ho predisposto una interrogazione urgente al Sindaco per sapere come intende intervenire al fine di evitare che l’annuncio dei 669 licenziamenti si tramuti in realtà”
"Il M5S romano ha confezionato l'ennesimo boccone amaro ai danni dei lavoratori di Roma Multiservizi. E' di ieri l'annuncio di 669 licenziamenti. Sono ore cariche di tensione tra i dipendenti della società e delle loro famiglie. Nel richiamare la giunta e l'amministrazione comunale al rispetto degli impegni presi in Assemblea Capitolina e negli incontri sindacali esprimiamo solidarietà e vicinanza ai quei lavoratori che in queste ore sono interessati dai provvedimenti e a tutti i dipendenti della società che vivono con inquietudine l'incertezza di una prospettiva di occupazione futura.
E' con grande preoccupazione che assistiamo a quella che sembra essere una condotta irresponsabile, superficiale e ipocrita. Durante la campagna elettorale i cinque stelle avevano garantito ai lavoratori di Roma Multiservizi che sarebbero stati assunti in AMA. L'allora candidato De Vito prometteva che tutti i dipendenti sarebbero stati tutelati. Un video che gira in queste ore e che mette a confronto le dichiarazioni del non ancora Presidente dell'Assemblea Capitolina e le comunicazioni della sindaca Raggi è la testimonianza di un inganno ai danni dei lavoratori della società capitolina. Nella seduta di consiglio straordinaria sulla Roma multiservizi e' stata avanzata l'ipotesi della gara a doppio oggetto con l'intento evidente di giustificare il venir meno delle promesse elettorali a causa della legge Madia.
Un modo per scaricare le responsabilità della giunta capitolina sul governo e che la ministra Madia che prontamente ha rispedito al mittente come insinuazioni infondate e chiarendo per di piu', che non c'è alcuna norma che può condizionare le scelte della sindaca nel decidere il futuro della società e la sua eventuale internalizzazione. Ricordo che in un ordine del giorno approvato in Assemblea Capitolina si impegnava la sindaca ad assorbire i dipendenti di Roma Multiservizi in AMA.
Successivamente l'ex assessore Muraro in accordo con la Raggi decisero di acquisire Roma Multiservizi al 100% tra le aziende comunali. Dopo l'insuccesso della gara (andata deserta) in 5 lotti per l'affidamento in global service dei servizi necessari al funzionamento delle scuole di Roma Capitale, l'assessore Colomban assicurò che su Multiservizi si stava lavorando ad uno spezzettamento della societa' con l'obiettivo di salvaguardare l'occupazione.
Mi domando e credo se lo stiano domandando anche i diretti interessati se questa è l'occupazione salvaguardata oggi dalla giunta Raggi? Ecco un altro esempio del prezzo elevato che la città sta pagando all'inettitudine di pericolosi dilettanti allo sbaraglio. Ho predisposto una interrogazione urgente al Sindaco per sapere come intende intervenire al fine di evitare che l'annuncio dei 669 licenziamenti si tramuti in realtà". Così in una nota la consigliera del Pd capitolino Ilaria Piccolo.