Roma, nasce il “Comitato per la famiglia”
Il Comitato vuole difendere la famiglia cosiddetta tradizionale
Nasce dal XIV Municipio di Roma, in data odierna, il “Comitato della Famiglia”. Il nuovo soggetto aggregativo si propone di “tutelare la famiglia con la F maiuscola contro le unioni civili”, dichiarano i promotori dell’organizzazione che nei giorni scorsi si è fatta conoscere sul territorio attraverso affissioni e volantinaggi informativi.
Lo scopo del Comitato è prevalentemente divulgativo, “per rendere nota ai residenti del proprio municipio l’intenzione di istituire il registro delle unioni civili, espressa dalla maggioranza guidata dal presidente Valerio Barletta”. Eppure gli attivisti non escludo l’ipotesi di allargare il loro raggio d’azione a tutta la Capitale considerato che nei giorni scorsi “il sindaco Ignazio Marino si è dichiarato pronto a proporre lo stesso provvedimento nell’Assemblea Capitolina".
Quello che vogliono denunciare gli attivisti, prima di tutto, è “come in Italia sia in corso il tentativo di disgregare il nucleo familiare eliminando le classiche figure di padre e madre” ed anche lo sperpero di risorse pubbliche che comporterebbe l’istituzione del registro delle unioni civili, attualmente insostenibile per le amministrazioni se non a discapito di interventi ritenuti più urgenti, in considerazione della forte austerità imposta dalla crisi economica.
Ed è così che dopo le fiaccole con cui le sentinelle di “Manif pour Tous” hanno illuminato le piazze del centro storico in segno di protesta rispetto le modifiche alla legge contro omofobia e transfobia, Roma continua ad esser il teatro prescelto in cui esprimere il dissenso di buona parte della società civile sulla questione dei matrimoni egualitari.