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Roma. Natale, accesi l’albero in Piazza del Popolo e le luminarie in via del Corso

Come da tradizione, l’8 dicembre Roma ha dato il via alle festività natalizie; presente il Coro delle Voci Bianche del Teatro dell’Opera

Cerimonia di accensione dell'Albero di Natale in Piazza del Popolo (dal profilo Facebook di Roma Capitale)

Cerimonia di accensione dell'Albero di Natale in Piazza del Popolo (dal profilo Facebook di Roma Capitale)

Dopo l’albero di Bulgari in Piazza di Spagna, Roma ha ufficialmente dato il via al periodo natalizio con la tradizionale accensione del maestoso albero di Natale in Piazza del Popolo e delle luminarie artistiche lungo via del Corso. Un evento che non ha rappresentato solo un simbolo di festa, ma anche un momento importante di comunità.

Gualtieri: “Un Natale speciale in vista del Giubileo”

A premere simbolicamente l’interruttore è stato il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, accompagnato da Barbara Marinali, presidente di Acea, l’azienda che ha curato l’allestimento e l’illuminazione della storica arteria romana. Una cerimonia sentita e partecipata, con la presenza delle massime istituzioni regionali e comunali.

“Questa festa ci avvicina al Natale, che quest’anno è speciale perché coincide con l’apertura della Porta Santa”, ha dichiarato il sindaco Gualtieri dal palco allestito per l’occasione. La prospettiva del Giubileo del 2025 è infatti un evento chiave per la città, che si sta preparando ad accogliere milioni di pellegrini. “Abbiamo riempito la città di cantieri, ma era necessario per accogliere i pellegrini e rendere Roma più bella, accogliente, verde e giusta”, ha aggiunto il primo cittadino, consapevole dei disagi momentanei ma anche del profondo valore delle trasformazioni in atto.

Con parole che hanno toccato il cuore dei presenti, Gualtieri ha augurato alla cittadinanza “pace, speranza e quel senso di comunità di cui tutti abbiamo bisogno”. Il sindaco ha sottolineato il ruolo di Roma come città capace di accogliere e restituire affetto, un messaggio chiaro in vista di un 2024 che sarà un vero banco di prova per mostrare al mondo “il meglio di sé”.

Luminarie in via del Corso, il simbolo principale è l’acqua

All’evento erano presenti anche figure istituzionali di spicco, come il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il presidente del consiglio regionale Antonello Aurigemma. In platea, insieme al pubblico, c’erano il prefetto Lamberto Giannini, la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi.

Madrina della serata è stata Andrea Delogu, attrice e conduttrice televisiva, che ha saputo trasmettere con il suo stile coinvolgente tutta la magia del momento. Prima dell’accensione, l’atmosfera è stata scaldata dalla toccante esibizione del Coro delle Voci Bianche del Teatro dell’Opera di Roma, composto da 70 ragazzi e ragazze che hanno portato la purezza e la dolcezza dei canti natalizi tra le vie della Capitale.

Particolarmente suggestiva la nuova illuminazione di via del Corso, realizzata da Acea, che ha voluto donare un tocco artistico e simbolico alle tradizionali luci natalizie. “Acea da 115 anni è vicina alla città e da 70 le fornisce l’acqua”, ha spiegato la presidente Marinali, sottolineando il legame tra l’acqua, elemento vitale, e la città di Roma, attraversata dai suoi storici acquedotti.

Le luminarie di quest’anno sono ispirate a simboli potenti: gocce d’acqua e globi luminosi che richiamano il concetto di accoglienza e apertura verso il mondo. Un omaggio non casuale in vista del Giubileo, quando Roma sarà crocevia di culture e spiritualità provenienti da ogni angolo del pianeta. L’illuminazione diventa così un invito visivo all’incontro e alla condivisione, messaggi che risuonano forti nel contesto del Natale e del Giubileo imminente.