Roma, Nido Massimina al gelo. Genitori infuriati e contro trasferimento
“I bambini oggi erano nelle aule ad una temperatura di 16 gradi; non vengono lavati per via della mancanza di acqua calda e molti di loro sono malati proprio per questo motivo”
No al trasferimento dei loro bambini negli asili nido di altri Municipi di Roma. E' unanime il coro delle mamme dei 60 piccoli dell'asilo nido Massimina, in via degli Aquilanti 31, dove da circa 4 settimane per problemi alle caldaie scarseggia l'acqua calda e il riscaldamento non entra in funzione regolarmente. Oggi circa 30 di loro si sono radunate davanti al nido e hanno avuto un confronto con alcuni tecnici e in particolare con la vicepresidente del Municipio XII e assessore all'Ambiente, Valeria Allegro.
"Al momento non abbiamo avuto nessuna risposta concreta", denuncia una delle mamme. Una situazione che i genitori lamentano da settimane che è esplosa con l'affissione ieri sul portone del nido di una lettera scritta dalla coordinatrice Sabrina Perotti che recita: "Al fine di ospitare nell'immediato i bambini in ambienti più idonei, si sta valutando l'ipotesi di trasferirli in altri nidi.
Pertanto gli uffici del municipio XII hanno effettuato una mappatura in merito e non essendoci posti disponibili in numero sufficiente nei nidi del municipio XII, al momento stanno contattando i municipi limitrofi". "La dirigente non è contattabile", dice una delle mamme, che aggiunge: "Siamo stati trasferiti sei mesi fa in questo nido dall'altra sede di via Emilio Pavoli perché la struttura non era idonea e c'erano molte infiltrazioni.
Ma qui nella nuova sede inaugurata dalla sindaca Raggi a settembre non funziona niente, e la dirigente non ha a disposizione né telefono né computer, come dimostra il fatto che la lettera che ci annuncia il trasferimento è stata scritta su un foglio protocollo con la penna biro". Secondo quanto riferiscono i genitori, i bambini oggi erano nelle aule ad una temperatura di 16 gradi come dimostra una foto del termostato interno al nido arrivata all'Agenzia Dire. "I bambini- racconta una mamma- non vengono lavati per via della mancanza di acqua calda e molti di loro sono malati proprio per questo motivo".