Roma, “Non ho pagato le bollette”: due arresti per truffa agli anziani
Ancora una volta i carabinieri di Roma hanno fermato due persone colpevoli di truffa agli anziani fingendosi nipoti in difficoltà
Una donna di 47 anni e un uomo di 54 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca. Il fermo è avvenuto in flagranza di reato, perché gravemente indiziati di “truffa aggravata in concorso ai danni di anziani”.
I Carabinieri, impegnati in un servizio perlustrativo del territorio, in via Poseidone, hanno notato due persone, a bordo di un‘autovettura sospetta decidendo di controllarli.
Nel corso della perquisizione personale, i militari hanno scoperto che l’uomo e la donna erano in possesso di vari oggetti in oro. Da una rapida verifica, si è appurato poi che i gioielli erano provento di truffa poco prima perpetrata. La vittima una donna di 87 anni che abita poco distante.
La truffa agli anziani: “aiutami a saldare un debito”
L’anziana aveva ricevuto una telefonata e dall’altro capo del telefono una voce femminile si era finta una sua nipote. La sedicente nipote le chiedeva di saldare un debito di 6.000 Euro per alcune bollette non pagate e che a breve un corriere sarebbe andato a casa per prendere i soldi o tutti i gioielli che aveva disponibili.
E così la donna anziana ha consegnato i gioielli di una vita e pur di aiutare la nipote, almeno così l’avevano indotta a credere, per saldare il presunto debito. L’auto su cui viaggiavano i due arrestati e i loro telefoni sono ora sotto sequestro e serviranno per cercare ulteriori eventuali truffe poste in atto.
Entrambi sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della caserma di Tor Bella Monaca e poi condotti presso le aule di piazzale Clodio dove l’arresto è stato convalidato.
Sia l’uomo che la donna hanno patteggiato la pena e così il Tribunale di Roma li ha dichiarati colpevoli condannando a un anno e 8 mesi di reclusione e 800 euro di multa la donna mentre dovrà scontare 1 anno e 2 mesi di reclusione oltre 600 euro di multa l’uomo.
Nessuna custodia in carcere per i due, il Tribunale ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari.