Roma, nuova ipotesi di discarica a Via Ardeatina: IX Municipio in rivolta
Giornate difficili per la Giunta Capitolina: la discarica di Colleferro sta per chiudere e deve essere trovato un sito di discarica al più presto. Potrebbe saltare Monte Carnevale
Fra mille polemiche, rischio di commissariamento e gioia dei cittadini, si allontana sempre di più l’idea di costruire una nuova discarica a Monte Carnevale.
A fronte dei molti pareri negativi sul sito di Monte Carnevale, anche se non c’è stato alcun passo indietro ufficiale, si vocifera che la nuova decisione dell’Assemblea Capitolina potrebbe ricadere sull’Ardeatina.
Il presidente grillino del IX Municipio frena la Raggi
A fronte di questa fuga di notizie, il presidente grillino del IX Municipio non ha usato mezze misure: anche se la decisione potrebbe essere presa dal suo stesso partito, si è subito attivato e ha scritto una lettera indirizzata alla Sindaca Raggi.
Il presidente Dario D’Innocenti ha subito informato la Sindaca e la Giunta che le 4 aree vicino a Via Ardeatina sono a ridosso dei centri abitati e dell’aeroporto, quindi non sono idonei ad accogliere una nuova discarica.
Il presidente grillino si è subito preoccupato di avvertire la Sindaca che "abbiamo rilevato almeno due fattori escludenti la possibilità di realizzare degli impianti di conferimento, anche temporanei e/o aree di stoccaggio nei siti di cui in oggetto: la distanza minima di 1000 metri dai centri abitati; la distanza minima di 13 km dagli aeroporti".
Il tempo stringe per il Comune
Monte Carnevale o meno, ciò che è certo è che il tempo per la Sindaca Raggi e l’Assemblea Capitolina stringe.
Il Comune deve trovare al più presto un sito di discarica all’interno del Comune di Roma, soprattutto perché la chiusura della discarica di Colleferro è prevista fra pochissimi giorni. Il rischio è che la Regione Lazio possa intervenire e scegliere il commissariamento della Sindaca.
Leggi anche:
Roma. Nomadi, 21 Luglio: Piano Raggi fallito, sgomberi solo soldi buttati
Roma, Galleria Giovanni XXIII: dopo proteste il Comune dimezza tempi di chiusura