Roma. Nuova proposta M5S: un reddito ai rom per lasciare i campi
“Quando un insediamento va smantellato, a chi lascia do una cifra, dopodiché hai sei mesi di tempo per presentare una soluzione”
Erogare una sorta di reddito, corrispondente all'incirca a 600 euro mensili, a chi accetta di abbandonare le baracche dei Campi, con l'obbligo di trovare una sistemazione alternativa entro 6 mesi. E' questa l'ultima idea del Campidoglio per risolvere il problema dei Campi rom della Capitale, una delle criticità maggiori che causa tanti fastidi alla comunità cittadina.
"Quando un insediamento va smantellato, a chi lascia do una cifra, dopodiché hai sei mesi di tempo per presentare una soluzione. Una specie di reddito ‘incondizionato’, obbligatorio, poi chi lo incassa ha un semestre per attivarsi e dimostrare autonomia", ha affermato Monica Rossi, la delegata di Virginia Raggi ai nomadi.
Le soluzioni fin qui adottate non hanno ottenuto risultati apprezzabili. Dal "bonus casa", una somma intorno ai 1000 euro, per trovare una sistemazione ai rom in affitto – cosa difficilmente realizzabile per la ritrosia dei proprietari di immobili di affittare case ai rom – ai "rientri volontari assistiti" nel Paese di origine con tanto di "buonuscita", come nel caso del "Camping River" sgomberato un anno fa, dove solo 6 famiglie accettarono la proposta del Comune del rientro assistito.
Infine c' era l'opzione dell'assegnazione delle case popolari ai nomadi che per alcuni rappresentava un ulteriore possibilità che Roma Capitale intendeva giocare per mandare via gli occupanti degli insediamenti da chiudere entro il 2021. Ma dal Campidoglio arrivò la smentita netta: "L'assegnazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica segue la normativa vigente e non è connessa, in alcun modo, con il piano per il superamento dei campi rom".
L' ultima proposta del Movimento Cinque Stelle per superare i campi rom della Capitale (Castel Romano, Barbuta e Monachina), presupporre un introito per dare l'opportunità ai rom di trovarsi una soluzione alternativa.