Prima pagina » Costume » Roma. OIPA: Anche i gatti sfruttati per accattonaggio

Roma. OIPA: Anche i gatti sfruttati per accattonaggio

Una gattina di circa 4 mesi di età era detenuta legata al collo con una corda e vicino a lei vi era il piattino per le monete. Appello dell’Oipa

Una piaga senza fine quella dello sfruttamento degli animali per l'accattonaggio nella Capitale. Dopo i cani ora tocca ai gatti, anche loro vittime innocenti di questa pratica illegale vietata dal regolamento comunale n.275 del 2005. Le Guardie Zoofile nel nucleo romano dell'Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) sono intervenute in via Appia 520 nei pressi dell'ingresso di Villa Lazzaroni per una segnalazione di sfruttamento animali per accattonaggio.

Una gattina di circa 4 mesi di età era detenuta legata al collo con una corda e vicino a lei vi era il piattino per le monete lasciate da ignari passanti che impietositi elargivano l'obolo inconsapevoli di alimentare lo sfruttamento dell'animale per una pratica illegale.

L'Oipa rivolge un appello ai romani che specialmente in questo periodo affollano le vie dello shopping e che facilmente possono imbattersi in mendicanti con cani, gatti e pappagalli al seguito usati come attrazione, "Non date soldi a chi sfrutta gli Animali, chi li ama non li sfrutta e non li espone al rischio di sequestro". Ora la gattina, molto bella e buona, cerca una nuova e vera famiglia. Per chi volesse adottarla può rivolgersi all'Oipa di Roma scrivendo a roma@oipa.org o chiamare il numero 0693572502. Così in un comunicato l'Oipa Roma.

Lascia un commento