Roma. Omicidio al Nuovo Salario, ucciso un 43enne: un’esecuzione in piena regola
Il killer ha esploso quattro colpi di pistola calibro 7.65, di cui uno alla testa. Così è stato ucciso Kasa Gentian, 43 anni
Un uomo del quale non si conoscono ancora le generalità, è stato ucciso a colpi di pistola in strada, ieri sera alle 23 circa, in via Gabrio Casati, nella zona del Nuovo Salario. L'uomo è stato raggiunto da diversi proiettili al corpo e da un colpo al volto.
Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un'esecuzione in piena regola. Sul posto la Polizia del commissariato Fidene, gli uomini della Scientifica e la Squadra Mobile.
Una serie di colpi di piccolo calibro, probabilmente sparati da un revolver. Questa la prima ipotesi investigativa della Polizia che indaga sull'omicidio avvenuto questa notte nella zona di Nuovo Salario, a Roma. Vittima, un cittadino albanese di 43 anni, sottoposto al regime di semilibertà e con l'obbligo di pernottamento nel carcere di Rebibbia.
L'uomo, che doveva far ritorno in cella, è stato raggiunto dal killer poco dopo essere uscito da casa dove si era incontrato con la moglie. In pochi attimi l'assassino gli è piombato addosso scaricandogli diversi colpi al torace. Fatale il proiettile che lo ha raggiunto alla testa. A dare l'allarme sarebbe stata una segnalazione anonima.
Esplosi quattro colpi
Il killer ha esploso quattro colpi di pistola calibro 7.65, di cui uno alla testa. Così è stato ucciso Kasa Gentian, 43 anni, ieri alle 23 in via Gabrio Casati 103, in zona Nuovo Salario, a Roma. L'uomo, che era in semiliberta', dopo aver lasciato la casa nella quale abitava con sua moglie stava rientrando nel carcere di Rebibbia quando e' stato ucciso, con la modalità di una classica esecuzione.
Ad allarmarsi e a chiamare i soccorsi è stata proprio la donna non ricevendo il solito messaggio di conferma all'arrivo del marito nel penitenziario. La moglie è uscita di casa e ha trovato il corpo senza vita di Kasa Gentian. La vittima aveva precedenti per droga, furti e ricettazione. La donna, già ascoltata dagli investigatori della omicidi della Squadra Mobile, non avrebbe fornito elementi particolarmente utili alle indagini che al momento si indirizzano sulla pista del regolamento di conti, forse per questioni di droga. Le indagini sono coordinate dal pm di Roma, Antonella Nespola.
(Ago/ Dire)
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