Roma, ora è ufficiale: addio Olimpiadi
L’Assemblea capitolina approva la mozione proposta dalla maggioranza per la rinuncia ufficiale alla candidatura della città ai Giochi del 2024. Anche Fassina dalla parte dei 5 Stelle
Roma è fuori dalla corsa per le Olimpiadi del 2024. L'Assemblea capitolina, riunita in seduta straordinaria, ha approvato con 30 voti favorevoli e 12 contrari, alla presenza del sindaco Virginia Raggi, la mozione presentata dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Angelo Diario, Paolo Ferrara e Cristina Grancio che impegna il primo cittadino e la Giunta ''affinchè ritirino la candidatura della città a ospitare le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024 e a tal fine adottino gli atti e le iniziative necessarie''. Unico esponente dell'opposizione a votare insieme al M5S è stato il consigliere comunale e deputato di Si-Sel, Stefano Fassina, il resto dell'Aula ha votato ''no''.
L'esito del voto è stato accolto da un lunghissimo applauso dell''aula Giulio Cesare. "Chi sostiene che le Olimpiadi siano una grande occasione probabilmente non ha letto bene questo dossier", ha detto il primo firmatario Diario intervenendo in Aula. "Non sono a basso costo o a costo. I nuovi posti di lavoro non sarebbero stati 170mila ma 8mila e per soli sei anni. E non sono quasi mai una vetrina per il rilancio internazionale. Per questo- ha concluso il consigliere- chiediamo alla sindaca e alla Giunta di ritirare la disponibilità della città di Roma a ospitare i Giochi olimpici del 2024".
''Coerentemente con quanto sempre sostenuto dal M5S si ritiene, anche a fronte di una approfondita analisi che ha preso in considerazione il mutato contesto economico e socio-politico, che non sussistano più le condizioni per proseguire nell'iter di presentazione della candidatura della città di Roma ai Giochi olimpici e paralimpici del 2024'', si legge nella mozione. Nella decisione, recita il testo, si tiene conto del fatto che ''fra le città per le quali era stata prospettata l'ipotesi di una candidatura, poi non più presentata e/o ritirata, vi sono Dubai, San Diego, Amburgo (ritirata a seguito di un referendum popolare), Madrid (ritirata dal sindaco) e Boston (ritirata dal sindaco per l'elevato rischio che i costi ricadano sui cittadini)''.