Roma. Ospedale San Filippo Neri, muore 90enne: ipotesi di omicidio colposo
Da un mal di stomaco a una contusione celebrale. Muore una 90enne dopo essere scivolata da una lettiga mentre veniva trasportata in ospedale. Da accertare però sono ancora le cause del decesso
Scivola dalla barella e dopo sette giorni muore. È la tragica vicenda di una donna di 90 anni che mentre veniva trasportata dagli infermieri scivola dalla lettiga. Da lì, dopo un calvario durato circa cinque giorni, la donna si è spenta.
Adesso gli infermieri, dopo la denuncia esposta dai familiari, sono chiamati a rispondere a possibili accuse di omicidio colposo.
Da un mal di stomaco alla morte: mancata sicurezza?
Come riporta online il Corriere della Sera, secondo le dichiarazioni dei familiari l’anziana signora sarebbe stata trasportata in ospedale a causa di un mal di stomaco il 2 novembre. Tuttavia, mentre gli infermieri stavano provvedendo a trasportarla sulla lettiga, per evitare che camminasse fino all’ambulanza, la donna sarebbe scivolata.
Si indagano dunque le possibili cause della caduta.
I familiari hanno deciso di sporre denuncia dopo la morte dell’anziana poiché, nonostante l’età, godeva di ottima salute. Infatti, dopo la caduta la 90enne aveva riportato una commozione celebrale e una serie di contusioni.
Trasportata con urgenza all’ospedale San Filippo Neri trascorre cinque giorni di agonia, tra momenti di lucidità e di completa confusione. Inevitabile, dopo questa odissea, è stata la reazione dei familiari che hanno chiesto l’apertura di un fascicolo con l’accusa di omicidio colposo.
Tuttavia, il pubblico ministero Alberto Galanti non ha ancora effettuato alcuna iscrizione nel registro degli indagati. Al momento è stata disposta una consulenza per accertare e approfondire se le contusioni riportate dalla donna siano state la causa del suo decesso.