Roma Ostia, blitz Casapound contro ambulanti “Atto grave e vile”
Bonafoni: “Si è trattato di un gesto vile, perché rivolto a una delle fasce più deboli della popolazione”, Peciola: “Roma è il far west. Azione di intimidazione e di violenza”
“E’ grave quanto accaduto ieri sulle spiagge di Ostia, dove i militanti di Casapound hanno messo in atto una vera e propria caccia ai migranti. Si è trattato di un gesto vile, in primo luogo perché rivolto a una delle fasce più deboli della popolazione, gli ambulanti che ogni estate faticano sulle spiagge infuocate del litorale in condizioni estreme, spesso essendo anche vittime di uno sfruttamento criminale.
L’agire indisturbato di questi gruppi di estrema destra a Roma, soprattutto in alcuni municipi come il X, non è più tollerabile e trova terreno fertile in quel degrado di cui è vittima la città e i suoi quartieri, soprattutto i più periferici. Di fronte al vento di destra che dall’America all’Europa e ora fino all’Italia si sta alzando anche nella nostra città occorre mettere in campo subito una risposta politica alta: inclusiva, ispirata alla giustizia sociale, che non lasci indietro nessuno. Solo così possiamo togliere fiato al rigurgito neofascista che sta invadendo i nostri territori in questo inizio estate”. Lo dichiara in un comunicato la consigliera regionale di Art. 1, Movimento democratico e progressista, Marta Bonafoni.
E Gianluca Peciola, ex capogruppo Sel in Campidoglio, sullo stesso episodio ha rilasciato la seguente nota: “Il Movimento 5 Stelle aveva promesso ordine e legalità. Roma è il far west e ora ci tocca pure vedere le immagini della caccia ai migranti sulle spiagge di Ostia da parte di CasaPound. Indisturbati e tracotanti. Vigliacchi sempre duri con i più deboli. “La destra estrema continua a scorrazzare liberamente nel litorale romano. Mi chiedo che cosa aspetti il Ministero dell’Interno a prendere provvedimenti nei confronti di questi gruppi neofascisti, di fronte all’espandersi delle azioni di intimidazione e di violenza“. (Foto di repertorio)