Roma, Ostia: donna legata al Clan Spada aggredisce una maestra per aver rimproverato suo figlio
Ostia è stata anche teatro di minacce e aggressioni contro i giornalisti che hanno portato a condanne contro membri del clan Spada
In un drammatico pomeriggio a Ostia, una maestra è stata brutalmente aggredita dopo la scuola da una donna con legami noti con il clan Spada. L’episodio ha avuto luogo martedì scorso, e la donna, già conosciuta alle forze dell’ordine per precedenti investigazioni sulla sua famiglia, ha attaccato l’insegnante al termine delle lezioni
“Non avrei mai immaginato di essere assalita con schiaffi e spintoni nel cortile della scuola,” ha detto l’insegnante, ancora scossa. “Non hai il diritto di rimproverare mio figlio!” ha gridato la madre del bambino di dieci anni, dopo che l’insegnante lo aveva ripreso per comportamenti scorretti verso un compagno.
Nonostante l’immediatezza del caso, l’aggressione non è stata un’isolata manifestazione di violenza. Ostia è stata teatro, negli anni, di minacce e aggressioni contro i giornalisti e obiettivo di indagini dell’Antimafia, che hanno portato a condanne contro membri della comunità Sinti del clan Spada. I carabinieri hanno proceduto con una denuncia d’ufficio contro la madre per violenza contro un pubblico ufficiale, che aveva già lasciato la scena con suo figlio quando sono arrivati.
Indagini sono in corso per accertare se ci fossero episodi precedenti di aggressioni contro la stessa maestra, testimoniata dai genitori presenti. L’insegnante ha deciso di non recarsi in ospedale nonostante l’intervento di un’ambulanza, e il suo racconto è stato confermato da testimoni.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha condannato l’episodio: “Gli insegnanti sono fondamentali nell’educazione dei nostri figli e dobbiamo difenderli con fermezza da ogni atto di violenza”.
L’Assopresidi, rappresentato dal presidente Mario Rusconi, ha chiesto un aumento delle misure di sicurezza, come l’installazione di telecamere esterne nelle scuole più a rischio. Il presidente del X Municipio, Mario Falconi, ha espresso solidarietà all’insegnante, sottolineando i progressi fatti a Ostia negli ultimi anni per combattere la criminalità organizzata e sostenere le vittime.